Io Lo Ammazzo

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Martina's Pov

-Ma Martina merita di saperlo.- sento dire ad Anna.

-Cos'è che merito di sapere?-chiedo.

Guardo Charlie che tiene li sguardo basso. Mi avvicino e sento l'odore di... Metano?

Mi avvicino ancora di più, è Charlie che ha quell'odore.

-Perché hai l'odore di Tano?- le chiedo.

-L'ho... abbracciato?- mi mente.

Mi avvicino, le tolgo la sciarpa e le appasso il colletto della maglia. Mi si smorza il respiro: il suo collo è pieno di succhiotti.

Faccio un passo indietro.

-Che hai fatto?- chiedo.

-Tano le ha mendato in messaggio dicendo che... voleva parlarle. Io e Muro abbiamo provata a fermarla ma lei voleva provare che lui non era cattivo ma... si sbagliava.- dice Anna.

-Charlie... non ti ha...-

Lei non risponde facendomi capire la risposta.

-Io lo ammazzo.-

Inizio a correre per la scuola cercando quel bastardo.

Sono incazzatissima, nessuno può far del male a Charlie.

È seduto davanti alla mensa con che guarda il telefono.

Lo prendo per la maglia e lo sbatto contro il muro facendolo cadere il telefono.

-Io ti uccido.- lo butto per terra e gli tiro un calcio.

-Hai saputo di me e Charlie vero?- mi dice ridendo cercando di rialzarsi.

-Figlio di puttana.-

Gli tiro un pugno in faccia facemdolo cadere.

Mi metto a cavalcioni sopra di lui per tenerlo fermo.

-Dovevi sentirla, è fantastica lo sai?- gli tiro un altro pugno facendogli sanguinare il naso.

-Voi non lo avete ancora fatto vero? Eppure è da un po che state insieme.-

Gli tiro un pugno dietro l'altro con tutta la forza che ho.

-Sai, quando mi hai visto nel bosco avresti dovuto capirlo che Charlie è mia.-

Gli sbatto la testa per terra e riprendo a tempestarlo di pugni.

-Marty, fermati.-

Io continuo senza dare ascolto a nessuno.

Metano ormai ha la faccia piena di sangue, il naso rotto e la bocca piena di sangue ma non mi fermo.

Sento qualcuno che mi abbraccia da dietro e prova ad allontanarmi ma non ci riesce.

-Marty fermati, ti caccerai nei guai.-

Sento le voci ovattate e vedo tutto rosso, letteralmente.

Sto per tirargli un altro pugno ma Metano me lo blocca e mi gira il polso facendomi cadere.

Ci rialziamo tutti e due, sento che mi sto trasformando ma non provo ad evitarlo.

Mi lancio contro di lui e provo a ferirlo con gli artigli ma lui mi evita e mi tira un pugno nello stomaco.

Ritorno all'attacco, gli graffio lo stomaco e il petto.

Lo prendo e lo alzo da terra.

-Prova ad avvicinarti di nuovo a lei e non sarò così clemente.-

Lo lancio contro l'edificio adiacente, Metano sbatte violentemente la schiena e cade per poi restare in mobile.

-Martina...-

Mi giro e noto la numerosa folla che mi guarda impaurita, io mi avvicino a loro ringhiando e mettendolo in posizione d'attacco.

Charlie si avvicina lentamente e io mi preparo ad attaccare.

La ragazza mi abbraccia e cerca di farmi calmare.

Torno a vedere normalmente e gli artigli tornano a essere unghie.

-Tornate tutti in classe.- alzo lo sguardo e vedo il preside.

-Voi due in presidenza subito.- ordina a me e Charlie.

Sposta lo sguardo verso Metano che è ancora a terra.

-Io porto lui in infermeria poi facciamo i conti.-

KeMoon Sotto Il Chiaro Di LunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora