i l l u s i o n.

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Era ancora sera quando decisi di dirti addio. Avevo preso il cellulare, determinato come non mai a finire ciò che avevamo iniziato. Le mie mani tremavano, e pensai a cosa ne sarebbe stato di me se ti avessi scritto tutto quello che la mia mente elaborava. Non sapevo con esattezza come avrei cocluso la nostra amicizia, ma poi ci rinuginai su, e mi domandai: la nostra era amicizia? Dei sorrisi celati dietro ad uno schermo, significavano amicizia? Per me, tu eri mio amico. Un amico davvero prezioso, diventato col tempo indispensabile. Eppure, nonostante ci scrivessimo quasi ogni minuto della giornata, non mi bastava. Potevamo benissimo incontrarci, le nostre classi non distavano molto, allora perché ignoravamo questo fatto? Perché preferivamo conversare dietro ad un apparecchio telefonico? Eravamo così vicini, ma talvolta così lontani, da farmi male.

Quella stessa sera, decisi di rivelarti tutto ciò che avevo provato in quei lunghi mesi. E lo feci: seguii l'istinto e mi affidai alle mie dita. Scrissi e scrissi, fino a prosciugare le parole, e le lacrime.
Arrivai ad un punto in cui non ce la feci più, provavo un dolore al petto allucinante. Un dolore fisico, che non mi permetteva di respirare, e credetti di stare per svenire. Ma il dolore venne spazzato via dallo stupore e dallo shock. L'aggiornamento cambiò, e da "ultimo accesso 20/12/2015", divenne "sta scrivendo..".
Non seppi cosa provai in quel momento, pensai di avere ormai le allucinazioni per tutte le volte che avevo sperato in un tuo ritorno. Sai tipo, quando hai il terrore che ti possano scoprire per qualcosa che non dovevi fare, oppure l'attesa di un evento importante, che ti cambierà letteralmente la vita? Così, mi sono sentito esattamente così. Una marea di emozione mi travolse, tutte d'un colpo, facendomi annegare in un incubo buio. Erano troppe da gestire, il mio controllo che con forza tendevo a rispettare e tenere in bilico tra la razionalità e la lucidità, cedette e lasciò posto solo alla confusione.

I miei occhi, quasi automaticamente- forse per l'euforia, per la felicità, per l'agitazione, si inumidironò, e ben presto mi ritrovai con la vista offuscata e il cellulare madido di gocce d'acqua. Presupposi che finalmente, dopo così tanto tempo, tu fossi ritornato da me. Magari volevi anche solo chiudere il nostro rapporto, tanto per non tenermi più sulle spine. A me andava anche bene, mi bastava avere un tuo segno decisivo.

Allora perché, V, in quella fredda sera d'inverno rimasi così deluso e incompleto da piangere per tutta la notte con il cellulare aperto sulla tua chat, mentre cercavo conforto nel mio cuscino sgualcito dalla mia continua rabbia repressa? Perché hai voluto farmi tanto male?
Cos'ho sbagliato, V? Cosa? Dimmelo, per favore. Dimmi perché mi hai reso la vita così maledettamente incasinata.

Ti ho aspettato per tanto tempo, ho pensato di riuscire ad andare avanti, magari con il pensiero illusionistico di una tua nuova domanda, o la speranza invana di una tua comparsa in classe. Avrei accettato ogni singola mossa dalla tua parte, ma non ricevetti nient'altro che il vuoto. E allora capii.
Capii che dovetti riprendere le redini della mia vita, e finire lo scopo della mia adolescenza; la scuola.
Stavo sprecando abbastanza tempo dietro ad una persona che magari, ha usufruito del suo tempo per svolgere giochetti inusuali, soltanto per un po' di divertimento. Ma hey, la colpa è mia. Nessuno mi ha avvertito della grande percentuale di dolore e l'ingombrante somma affettiva verso di te.

Ora non posso etichettarmi "felice", ma posso conlcudere con la ciliegina sulla torta, dicendo di sentirmi appagato e grato di ciò che le mie forze e il mio durò lavoro mi offrirono.

Mi dispiace, V. E ti ringrazio per aver portato un po' di sole nelle mie giornate.
Spero davvero che tu stia bene.

Jungkook.

🌼

per favore, ditemi se seguite ancora questa storia. necessito di sapere sennò mi deprimo un sacco e perdo la voglia di scrivere (...) sembro penosa, ma non scherzo. ho sempre bisogno di motivazione, oppure dimentico davvero cosa voglia dire scrivere.

❝ Saudade ❞  ━ SEQUEL VKOOK. [HIATUS]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora