capitolo secondo.

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Erano già passate due settimane da quando ero arrivata qui negli Stati Uniti. Non mi sembrava vero, ero sempre chiusa in casa eppure il tempo passava così velocemente. 

Ero felice della mia nuova vita. No, che dico, la mia vita faceva proprio cagare. Sono sempre stata una ragazza socievole e piena di amici, ma da quando tutto è cambiato mi sento più sola che mai. In quel momento avrei tanto voluto prendere un aereo diretto per Londra. Ma non dovevo fare così. 'Le paure vanno sempre affrontate' mi diceva sempre la signora Smith, 'E allora andiamo!'  rispondevo sempre io. E allora dov'è finito tutto il mio coraggio? 

Con un gesto della mano scacciai via quei pensieri che mi facevano solo star male.

Decisa, mi alzai di scatto dal divano e mi diressi verso la  mia camera. Aprii il grande armadio bianco ad ante scorrevoli e cominciai a scegliere quali indumenti avrei indossato per uscire. 'questo no, nemmeno questo, bha!' continuavo a ripetere mentre cercavo qualche vestito accettabile. Rassegnata sbattei con forza l'anta dell'armadio, ma non si chiudeva. Infatti notai che un pezzetto di stoffa impediva all'armadio di chiudersi, lo guardai con più attenzione. Una marea di ricordi invase la mia mente. Quel vestito me lo aveva regalato Jake, il mio ex ragazzo. Stavamo bene insieme ma la mia improvvisa partenza ci ha fatto lasciare. I miei occhi si riempirono di lacrime 'No Jess. Pensa al futuro e non ai vecchi e tristi ricordi' dissi a me stessa. 

Sospirai e andai a lavarmi.

***

Decisi di bere il mio Starbucks mentre camminavo, dentro c'era troppa gente. Succhiai dalla cannuccia la bibita mentre camminavo tra le vie affollate della città. Tutt'un tratto il mio cellulare vibrò. 'un messaggio' pensai. Sbloccai il mio cellulare e vidi che Sarah mi aveva scritto un messaggio. Sarah era la mia migliore amica, passavamo praticamente giorno e notte insieme a lei, finché non mi sono trasferita. 

'Jess, mi manchi tantissimo. Scusa se non ti ho scritto prima ma in queste settimane ho avuto davvero un sacco di cose da fare! Scusami. Comunque, come stai? Hai già conosciuto qualcuno? S. xx'


Sorrisi, pensavo che si fosse già dimenticata di me! Ero intenta a risponderle quando inciampai su qualcosa cioè su qualcuno.

'Ragazzina, sta' attenta!' disse un ragazzo quando si accorse che gli ero quasi caduta addosso.

'O Dio! Scusami, non l'ho fatto a posta!' dissi cercando di giustificarmi 

'Bah! Ecco fantastico, la mia maglietta nuova ora si è pure rovinata, grazie mille! Stai attenta la prossima volta!' disse lui irritato

'Scusami, davvero! Ti pago la tintoria' 

'No, non serve!'

Poi se ne andò 

'però, la simpatia in persona' pensai, però dopotutto aveva  ragione lui, la colpa era mia. 'meglio tornare a casa, così non faccio altri guai’  dissi prendendo la via di casa.

Non  ero riuscita ad intravedere molto di quel ragazzo, l'unica cosa che ero riuscita a vedere erano i suoi occhi, azzurri intensi, come il mare.

spazio autrice.

Ciao ragazze! Innanzitutto, grazie mille per le venti visualizzazioni, lo so non sono molte, ma per me sono importanti, mi fa capire che almeno qualcuno mi considera hah. Comunque volevo chiedervi se potevate mettere anche  un like, ne sarei davvero grata! Spero che questo capitolo vi sia piaciuto. 

-Fede.

 

he looks so perfect. -  Luke Hemmings [completa.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora