Pure | Stiles Stilinski (4)

Capitolo 6

Dopo che io e Scott eravamo scappati da Eichen House con Kira, Stiles e Lydia, che fortunatamente stavano bene, ci avevano portato da Deaton.

Alla clinica veterinaria lui ci aveva guarito le ustioni che io e Scott avevamo su tutto il corpo a causa dell'elettricità che emanava Kira, ormai le ferite erano completamente scomparse.

Dopo l'accaduto Stiles, alla clinica, mi aveva controllato per tutto il tempo anche se era rimasto ancora un po' freddo nei miei confronti. Ancora non capivo cosa gli fosse successo, io ero sicura di non essere la causa del suo distaccamento nei miei confronti ed in quello del branco, ma comunque volevo aiutarlo.
Eravamo più che fidanzati, tra noi c'era un legame che andava oltre all'amore che una donna potesse dare ad un uomo e viceversa.
Avrei affrontato tutto con lui, allora perché non si confidava con me?

***

"Al club del libro di mia madre c'era più vino" scherzò Lydia quando tutto il branco, e sfortunatamente anche Theo, si trovava a casa di Scott per leggere il libro I Dottori del Terrore.

"Loro non leggono libri che causano violente allucinazioni" replicò Stiles.

"È per questo che c'è Malia" affermò Scott.

"Per impedirci di fare cose imprudenti" aggiunse Kira.

"O peggio" mormorò Scott.

"Come quello che è successo a Judy" ci informò Malia mentre tutto noi la guardammo confusi.

"Capitolo 14" aggiunse quando vide che non avevamo capito cosa lei intendesse.

"Dovrei farò leggere a mia madre. Forse ricorderà la ragazza con una coda che salta sul soffitto ed aggredisce tutti" commentò Lydia prendendo in mano una delle tante copie che avevamo fatto del libro.

"Si se funziona" le rispose Stiles.

"Deve per forza" sussurrò Lydia anche se la sentimmo tutti.

"In che senso?" le domandai.

"Credo di averli visti durante l'operazione. Quando guardo la copertina del libro è quasi come se-" Lydia si bloccò non sapendo come spiegare le sue sensazioni.

"Un ricordo che riaffiorasse" il mio cuore batteva forte e il mio respiro si faceva più affannato mentre i palmi delle mie mani sudavano.

"Se mi hanno fatto qualcosa voglio sapere cosa" affermò Lydia con tono deciso.

"Cos'hai?" mi chiese Malia.

"Niente" alzai le spalle facendo finta di niente anche se sapevo che il coyote mannaro e i due lupi mannari nella stanza potevano sentire il mio cuore aver saltato un battito. Sapevano che avevo mentito.

"L'ho fatto per non farti preoccupare Lydia" mi rivolsi direttamente alla mia migliore amica con un'espressione dispiaciuta.

"Ti vedo anche io. È da settimane ormai che sogno te che urli ad Eichen House" le confidai creando un silenzio per tutta la stanza "e vedo anche Aiden" ammisi portandomi le mani ai capelli con fare nervoso.

"Anche noi dobbiamo dirti qualcosa" parlò Kira dopo che lei, Lydia e Malia si mandarono delle strane occhiate.

"Che c'è?" chiesi annoiata quando le tre ragazze si guardarono nuovamente negli occhi.