Capitolo 2

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Ringrazio con tutto il cuore tutte le ragazze con cui ho fatto amicizia in questi giorni nel gruppo che ho creato. Sono simpaticissime e insieme hanno creato un nuovo personaggio per la storia. Quindi grazie a @yasminebenadid965
@IneedYOUsurrealpower
@lucy_988 @teenwolfpersempre @StefyJackson-12
alphaaf @federica_25092003 @simcirillo @_MadPureBlood_ @FrancyCacciapuoti @susyspada
(Mi scuso anche perché non riesco a taggarvi, ci ho provato anche con il computer😓)

LA TRAMA SULLA MIA FANFICTION SU DEREK HALE È USCITA, ANDATE A CERCARE IL LIBRO SUL MIO PROFILO, SI CHIAMA 'SILVER'.

L'urlo di una Banshee. Era questo il suono che mi svegliava ogni mattina, solo l'urlo di Lydia che al mio risveglio mi faceva sanguinare le orecchie da quanto fosse forte. Il problema era che lei non stava urlando, era tutto nella mia testa ma io lo sentivo come se fosse reale.
Non capivo ancora cosa stesse succedendo o casa possibilmente stava per accadere. Lydia stava bene, non stava prevedendo morti, allora perché sentivo costantemente il suo urlo nella mia testa?

Cercai di scacciare quei pensieri e rimandarli a più tardi, quel giorno sarebbe stato il mio primo giorno di scuola del mio ultimo anno e non volevo farmelo rovinare.

***

"Quindi avete trovato solo una multa per eccesso di velocità?" chiesi a Stiles dopo che mi aveva raccontato delle ricerche che aveva fatto con Parrish a proposito di Theo.

"Una multa firmata dal padre di Theo otto anni fa" confermò Stiles ansioso anche se io non capivo per cosa.

"E che significa?" presi il mio ragazzo per il braccio fermandolo prima che entrasse a scuola così che potessi parlargli faccia a faccia.

"Chi corre? Chi prova a scappare da qualcosa" Stiles mi chiese per poi rispondere alla sua domanda da solo.

"Quante multe hai preso tu?" gli chiesi incrociando le braccia davanti al petto.

"Nessuna"

"Se tuo padre non te le avesse fatte togliere, quante ne avresti?" fui più precisa.

"Diciassette" sospirò Stiles arreso non guardandomi neanche negli occhi.

"Stiles non preoccuparti, lui è carino ma te sei del tutto ad un altro livello, sei sexy" gli sussurrai all'orecchio cercando di distrarlo dalla sua ossessione su Theo.

"Non distarmi, ho un piano e ci sono dei passi da fare" mi confidò Stiles.

"E quali sarebbero?"

"Scopriamo la storia, verifichiamo i fatti, troviamo il pezzo che non si incastra e lo smascheriamo. Si fa così" mi spiegò Stiles passo dopo passo.

"Perché sei così sospettoso?" chiesi al mio ragazzo quando scorgemmo Theo appena uscito da una macchina che ci salutava sorridendoci.

"Mi ricordo Theo in quarta elementare. Questo non è Theo" Stiles scosse la testa pensoso.

"Se davvero sei così sospettoso su di lui allora ti aiuterò a scavare di più sul suo passato" Stiles era la mia anima gemella, mi fidavo di lui e poi ero il suo angelo custode, dovevo assicurarmi che stesse bene, sempre.

"Davvero?" mi chiese Stiles sollevato che gli credessi e lo volessi aiutare.

"Si perché ti amo" gli ricordai dandogli un bacio sulle labbra e intrecciando la mia mano alla sua mentre entravamo a scuola.

"Parlando di prima. Davvero mi trovi sexy?" mi chiese Stiles con un sorriso da ebete in faccia.

"Si, soprattutto a letto" gli sussurrai all'orecchio lasciandolo fermo in mezzo al corridoio con la bocca aperta.

Pure | Stiles Stilinski (4)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora