Erano passati 5 giorni da quando Thorin aveva mandato i messi a parlare con i membri dell'ordine e gli era stato riferito che sarebbero venuti appena possibile.
Era davvero troppo impaziente. Non faceva altro che ripensare alla profezia..."Trova i cimeli di Durin,
Ed incatali con il canto"Ci pensava e pensava ancora. Era veramente eccitato al solo pensiero che lui avrebbe riportato Khazad-Dûm gloriosa. Inoltre l'Ultimo Cimelio, aveva detto Elrond, sarebbe stato possibile recuperarlo grazie a delle pietre runiche che, messe insieme avrebbero formato il nome attuale del luogo dove esso si trovava. Bisognava partire all'istante, non voleva assolutamente perdere tempo!
Era sera e Thorin stava leggendo delle antiche pergamene seduto comodamente sulla sua poltrona di pelle di mannaro nella sua sontuosa camara da letto.
Quest'ultima era fatta di legno d'abete, acciaio dei Nani e pietra intagliata. Vi era anche un caminetto con le pareti interne intarsiate di gioielli e le pareti esterne era elegantemente coperte d'oro e pietra riccamente decorata. Sopra di esso era scolpito in oro, argento e platino lo stemma di Durin. Inoltre le pareti erano tappezzate di Arazzi e stendardi col medesimo simbolo e scene della storia dei Lungobarbi ma, su una parte riccamente decorata vi erano i suoi trofei di guerra: denti Mannari, Spade di Orchi, corazze, scudi e, sopra la scultura di due asce incrociate, vi era la testa di Azog il Profanatore, uccisore di suo nonno Thròr. Era sicuramente il trofeo più prezioso che il sovrano possedeva e si aveva faticato veramente tanto tempo per averlo.
Il letto a baldacchino era di colore blu e verde. Il materasso era riempito di piume d'Aquila generosamente donate dal Re delle Grandi Aquildle, Gwahir.Leggeva antiche pergamene che parlavano di quali fossero i cimeli della Casa di Durin e quali fossero i Regni perduti del suo popolo.
Aveva che i cimeli erano sette, nascosti in altrettanti regni e costuditi da altrettanti guardiani:1 Il Mantello di Dàin, a Nordinband sui Monti Grigi, custodito da un drago del freddo,
2 L'Elmo di Gròr, sui Colli Ferrosi, ormai abbandonati, custodito dai Ghûl
3 La Corazza di Nàin, nelle dimore in esilio nel Dunland, costudita dal popolo locale
6 Lo Scudo di Thròr, che Thorin aveva già ad Erebor
7 I Gambali di Thràin, padre di Thorin, nelle aule abbandonate sui Monti Azzurri, custoditi dai Grandi Pipistrelli
8 L'Ascia di Durin, dispersa a Moria
"Speriamo bene... Sarà bello, ma a quanto pare difficile... MI PIACE!" pensava lui. Era da tempo che non combatteva e sapendolo, si avviò verso la sala d'addestramento lasciando la camera da letto scavata nella roccia.
Iniziò subito con il combattimento corpo a corpo chiedendo ad un generale di fargli da partner. Iniziarono a combattere e, mentre il comandante si scagliava sul sovrano tirandogli fendenti e affondi, il Nano li parava divinamente e la stessa cosa fece lui con il generale sbaragliando le sue difese e disarmandolo. Aveva pensato male: era rimasto un combattente degno dei Valar. Poi passo al tiro con l'arco, lancio dell'ascia e e della lancia. Tutto era perfettamente perfetto.
Ma il suo allenamento fu interrotto da Kili con il suo amico, nonchè cugino Gimli, che entrò nella stanza ansimando e chiese con il fiatone: "Zio... Si può sapere... Perché ci sono... 4 Elfi che... chiedono di vederti?"
A Thorin si illuminarono gli occhi di felicità. Erano venuti!!!
Esaltato scansò il nipote dicendogli co e soleva fare con lui praticamente da sempre: "Lo saprai quando sarai più grande!" e se ne andò. Di riamdo Kili sbuffo scocciato: "Ma zio! Ho 175 anni!" Ma Thorin non poteva sentirlo. Era già sceso nel gran salone diretto alle porte della Montagna. Quando gli erano mancati i suoi vecchi -ma letteralmente, vecchissimi- amici!
Alla fine le porte dell'ultima sala si aprirono spalancandosi su una grande salone pieno di luce per via delle finestre dalle quali le sentinelle controllavano chi entrava e chi usciva dalla Montagna, rivelando 4 alte figure dalle orecchie a punta.
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Giunge il Tempo || Order of the Arkenstone
FantasyDopo la Battaglia delle Cinque Armate il Popolo di Durin può vivere in pace nella Montagna Solitaria ma arriva una notizia. È possibile riprendersi Moria ma bisognerà combattere: un nuovo potere ha preso sede nell'antico Reame Nanico e c'è solo un m...