Capitolo 1

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Premessa: Questa è una storia raccontata in stile gdr, per chi non sapesse che vuol dire lo spiego in breve: gdr è un gioco di ruolo, ovvero una "storia" raccontata a due, o più persone, le quali interpretano un solo personaggio all'interno della storia. Mi spiace per chi non gradisce questo tipo di scrittura, per loro: potete anche andarvene. Per chi non apprezza lo yaoi/slash/shonen-ai: potete anche andarvene. Scrivo il codice col quale è scritta la storia:
Tizio A: ciò che dico è questo
*ciò che faccio è questo*
"ciò che penso è questo"
[questo è ciò che si narra, il luogo, il tempo e lo spazio]
È una storia senza pretese, affatto perfetta, spero vi possiate comunque rilassare leggendo nel mio Mocha Chino cafe.

Capitolo 1

[Periodo in cui Nathaniel ha beccato Castiel nel seminterrato a fare prove per la sua band]

Castiel: *è come al suo solito a marinare le lezioni in cortile*

Nathaniel: *gli si avvicina un pò innervosito*

Castiel: *è seduto sulla panchina e subito lo nota arrivare* Ma salve ...

Nathaniel: Castiel... *è abbastanza serio* Ti ho visto ieri sera...

Castiel: Che? Ieri sera? Dove?  Nei tuoi sogni? *fa una smorfietta divertita*

Nathaniel: Hai rubato le chiavi! La scuola non è di tua proprietà! *urla a bassa voce*

Castiel: Ma tanto non dò fastidio a nessuno là sotto!  *si stacca con la schiena dalla panchina e lo guarda con un pó di rabbia* Che problema c'è se ci vado? E di notte per di più! Nessuno lo sà o lo verrà a sapere se tieni la bocca chiusa!

Nathaniel: Castiel... *irritato, si stringe due dita sul setto nasale* Non puoi sempre fare di testa tua! Se qualcuno lo venisse a scoprire... non ci vai di mezzo solo tu! Ma io! Mi hai rubato le chiavi! *sottolinea gesticolando*

Castiel: E allora faremo in modo che non lo scopra nessuno ... tu manterrai la nomina di bravo delegato e io continuerò per fatti miei ... *sussurra piano, facendo in modo che l'altro riesca a sentirlo*

Nathaniel: Sei incorreggibile...

Castiel: E tu troppo serio. dovresti rilassarti un pó ogni tanto. *incrocia le braccia e ritorna a poggiarsi contro la panchina, e per qualche assurdo motivo ... sorride maliziosamente*

Nathaniel: Cerco solo di svolgere il mio dovere... *è irritato e serio*

Castiel: Beh, sei venuto solo per questo? La ramanzina del bravo ragazzo? Puoi anche andartene ora, la chiave resta con me~  *si fa pat-pat sulla tasca dei suoi pantaloni dove, appunto, conserva le chiavi*

Nathaniel: *ora si è infuriato* Tu...! Proprio...! Mi fai imbestialire! *è quasi sul punto di saltargli addosso e picchiarlo*

Castiel: Non sarebbe una novità, biondino ... *guarda distrattamente altrove, quasi ignorandolo*

Nathaniel: Ridammi le chiavi! *gli salta addosso cercando le chiavi*

Castiel: Woo!! Levati di dosso!! *cerca di respingerlo, specialmente di tenerlo alla larga dalla tasca in cui ha la chiave! Ad un certo punto riesce a prenderlo per i polsi e lo blocca steso sulla panchina, bloccandolo anche col peso del proprio corpo gli impedisce anche di rialzarsi, e lo guarda dritto negli occhi abbastanza arrabbiato* Guai a te se osi farlo ancora!!

Nathaniel: *gira la testa di lato cercando di calmarsi ma gli sembra impossibile con lui!*

Castiel: Basta che non apri bocca e nessuno dei due finirà nei guai, chiaro? *gli sussurra avvicinandosi al suo volto (senza accorgersi della vicinanza!) ,per attirare la sua attenzione e farsi guardare*

Un flirt inaspettatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora