Capitolo 2

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Capitolo 2

[Qualche giorno dopo a scuola...]

Castiel: *per l'ennesima volta si è intrufolato in sala delegati e ha fatto un'altra delle sue ... più o meno: ha ritrovato la cartellina di Nathaniel e ci ha attaccato tra un documento e l'altro un foglietto, firmato con un teschio tipico del suo stile : *
- Ero serio -

Nathaniel: *quando rientra in sala delegati trova quel biglietto che lo stupisce. Un milione di pensieri gli invadono la testa, quindi va alla ricerca di castiel*

Castiel: *è appisolato sotto un albero in cortile con un giornale di musica spiaccicato sulla faccia*

Nathaniel: *lo raggiunge al quanto imbarazzato, ma innervosito. Gli toglie il giornale dalla faccia svegliandolo* Spiegati!

Castiel: Hmm? *apre un pò gli occhi mezzo assonnato e lo guarda*

Nathaniel: Che cavolo significa 'ero serio'!? *arrossisce tutto, rendendosi conto di essere trattato ai livelli di una ragazzina*

Castiel: Che ero serio riguardo a quello che ti ho detto l'altro giorno. *si mette più comodo sotto l'albero e lo guarda* Siccome mi eviti la maggior parte delle volte, te l'ho comunicato così.

Nathaniel: *lo guarda proprio male, vorrebbe dargli un pugno, ma riprende a sproloquiare su quanto sia incorreggibile, su quanto non lo capisca e blablabla mentre gedticola vistosamente* Perché continui a tormentarmi? Sembra che ti diverta! Ma che ti ho fatto?! Almeno ti spiegassi per bene... invece mi rifili queste stupide cose che per te saranno una spiegazione, ma per me non hanno alcun senso! E sei uno stupido, ecco!

Castiel: "Uff ma quanto parla questo qui ... ma come si spegne questo tipo? Oh aspetta ... lo so~" *si alza calmo calmo mentre l'altro non chiude bocca per un solo secondo, e senza che se ne accorga, mentre è nel bel mezzo del discorso, lo bacia ancora* Mmh~

Nathaniel: Mh!! *si blocca, ma lo spinge via. Sta volta no*

Castiel: *si allontana come l'altro desidera e lo guarda* "Riprenderà a sproloquiare o starà zitto??"

Nathaniel: S-smettila... Di interrompermi..  Sempre così *abbassa lo sguardo col viso ke gli va a fuoco*

Castiel: Beh, è l'unico modo efficace che conosco per farti smettere di urlarmi contro. *incrocia le braccia e si poggia all'albero*

Nathaniel: ... *gli dà un colpo sulla spalla, che avrebbe preferito fosse stato più forte... ma in realtà non è stato così* Io non sono una delle tue ragazze! E nemmeno un nuovo giocattolo! *gli lancia uno sguardo truce e fa x andarsene*

Castiel: ... A giudicare dalla faccia che fai quando ti bacio ... direi che ti piace. Perchè fai tanto l'antipatico?~ *gli dice con fare furbetto, mentre l'altro si allontana*

Nathaniel: *si gira di colpo tutto rosso per la rabbia* Perché non mi piace essere preso in giro!

Castiel: Non insisterei se fosse una presa in giro. E te l'ho detto no? Sono serio ... "Perchè lo sono? Nemmeno lo so ... mi va e basta ... "

Nathaniel: Tu non sei serio per niente!

Castiel: Questo lo dici tu! Dimmi cosa devo fare per convincerti che non sto giocando, cazzo!! *sta iniziando ad irritarsi anche lui ora*

Nathaniel: Ma... *gesticola incredulo* Come puoi essere serio?! Sono un... ragazzo!

Castiel: E con questo?! *gli chiede con ugual teatralità*

Nathaniel: C-come sarebbe?! *è ancora più incredulo*

Castiel: Che quello è l'ultimo dei pensieri! Da quando ti ho dato quelle maledette chiavi non riesco a toglierti dalla testa!...

Un flirt inaspettatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora