Capitolo 3

287 15 0
                                    

Capitolo 3

[Qualche giorno dopo]

Castiel: *negli ultimi giorni non ha fatto altro che pensare a Nathaniel e cosa ora possa pensare di lui ... non sa nemmeno perchè se ne preoccupa tanto, quello che hanno fatto era solo per soddisfare un suo capriccio e nient'altro ...* "Perchè mi ci sto applicando così? ... Probabilmente mi odia uguale a prima, se non peggio e nemmeno vorrà vedermi ..."

Nathaniel: *lui ha cercato di non pensarci per tutto il tempo, e quando gli veniva in mente, sentiva il cuore fargli male*

[Arriva il giorno in cui Castiel deve assolutamente firmare il foglio delle assenze]

Nathaniel: *non se la sente di parlare con Castiel e dà il compito a Lynn, che peró si rifiuta di insistere, quindi è costretto a parlare con lui faccia a faccia e lo raggiunge in cortile*

Castiel: *come suo solito è in cortile, a non fare una beata minchia, quando lo vede arrivare da lontano* "Che ci fa qui?"

Nathaniel: Castiel *è abbastanza innervosito sia per la questione del foglio, sia perché... fino ad allora non gli aveva più parlato. E in quel momento sente il cuore a mille, non sa bene se perché è arrabbiato... o per altro...*

Castiel: Ehi ... *fa un pò il distaccato*

Nathaniel: Firma questo maledetto foglio! Che ti costa?

Castiel: Oh, certo ...*gli prende il foglio di mano e una penna dalla sua camicia che usa per firmare al volo il foglio d'assenza* Ecco fatto. *gli porge il foglio sorridendo*

Nathaniel: *arrossisce un pò confuso* P-perché adesso non fai resistenza?

Castiel: Perché volevo far in modo che venissi tu di persona a parlarmi. E non che mi mandassi povere ragazzine costrette a fare faccende per conto tuo. O ... non sei venuto direttamente tu perchè hai paura anche solo di parlarmi? *lo fissa serio*

Nathaniel: *sentitosi scoperto arrossisce ancora un pò, e cerca di guardare altrove, poi sospira*

Castiel: Ho ragione eh?

Nathaniel: Non ho paura di affrontarti... *gioca nervosamente con la cartellina che ha in mano*

Castiel: E allora come mai ci hai messo tanto a venire a cercarmi? *notando la non risposta dell'altro, continua* ... il foglio te l'ho firmato, puoi anche scappare ora ...

Nathaniel: *sospira ancora* N-non sto scappando... *sente di nuovo il cuore fargli male, una sensazione insopportabile*

Castiel: Ma vorresti, non è così? *ormai è convinto che dopo quello che hanno fatto, l'altro lo odi soltanto, peggio di prima, e assurdamente la cosa lo fa star male*

Nathaniel: No... Sono solo... Confuso. *non può far a meno di torturarsi le labbra*

Castiel: ...confuso? *ora è curioso di sapere*

Nathaniel: *si scombina un pò i capelli* Non... so come comportarmi... *dopo pochi secondi di silenzio da parte di entrambi, riprendere a parlare*  Scusami, sto sproloquiando come al solito, sarà meglio andare.. *gira sui tacchi tornando sui suoi passi*

Castiel: *lo trattiene per una manica della camicia, impedendogli di allontanarsi* "Perchè ... perchè l'ho fermato??"

Nathaniel: Cosa ....? *lo osserva confuso*

Castiel: "Aaah fanculo .... non resisto! *lo avvicina al suo volto, tenendolo per il mento e lo bacia delicatamente, nemmeno si cura di controllare se c'è qualcuno nelle vicinanze*

Nathaniel: Mmh! *cerca di spingerlo via, sorpreso e intimidito, può esserci chiunque, pensa dentro di se*

Castiel: *non appena lo vede rifiutarsi, subito gli si allontana*

Un flirt inaspettatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora