Un flirt inaspettato

Capitolo 10

[Dopo la fine delle lezioni]

Nathaniel: "Cavolo a ora di pranzo non ho mangiato... ho fame..."

Castiel: *lui è ancora fuori in cortile, non sa perchè, ma ogni tanto sospira* "Ma che mi prende?"

Nathaniel: *esce fuori per cercare Castiel. Indugia se andargli a parlare oppure no... Non si aspettava una sorta di dichiarazione da parte di entrambi*

Castiel: *lo vede da lontano e lo saluta con un cenno del capo e un sorriso appena accennato*

Nathaniel: *gli si avvicina ansioso* Ehi

Castiel: Ehi

Nathaniel: Oggi non ho impegni da delegato, mi... accompagneresti a casa a piedi?

Castiel: Perchè a piedi? *chiede dubbioso*

Nathaniel: Così parliamo mentre camminiamo.

Castiel: Oh... okay *si preoccupa per il tono di voce che l'altro ha, sembra ansioso e nervoso, non capisce se sia un segno positivo o negativo*

Nathaniel: *escono da scuola con calma, un po' intimoriti dagli sguardi sorpresi dei compagni, che per la prima volta li vedono assieme senza che litighino. Aspetta di allontanarsi un bel pò dalla scuola per cominciare a parlare* Allora, quindi tu... davvero vuoi frequentarmi? Sei serio? Che intenzioni hai? Mi sono posto queste domande da quando ne abbiamo parlato.

Castiel: "Le mie intenzioni..." Si, voglio provare seriamente a frequentarti. *risponde come se fosse una cosa normale*

Nathaniel: Sul serio? Chi sei tu? E dove hai messo Castiel il duro?! *dice scherzosamente  per sdrammatizzare*

Castiel: 'Castiel il duro'? Ma cosa? Ahaha! *gli scappa una piccola risatina*

Nathaniel: Certo! Chi sei in realtà??

Castiel: Il fratello gemello dal cuore tenero! *scherza anche lui*

Nathaniel: Mi piace questo gemello! *ride*

Castiel: Quindi... l'altro non ti piace??

Nathaniel: *arrossisce un pò* Uhm... *non sa bene come rispondergli* N-non è che non mi piacesse... cioè te l'ho detto, tu mi piaci, ma...

Castiel: Castiel il duro non ti sta simpatico, eh? *cammina mettendosi le mani in tasca*

Nathaniel: Diciamo che è il tipo che per divertimento mi chiede di andare a letto con lui... e basta. Non mi attira la superficialità. *dice pacato, ma con una punto di rammarico*

Castiel: Può anche darsi che nessuno dei due gemelli lo faccia solo per divertirsi, no? *cerca imbarazzato le parole giuste* Senti... se non vuoi lasciamo perdere già da adesso, la chiudiamo qui e basta.

Nathaniel: No... Va bene, se vuoi. *torna timido ed arrossisce*

Castiel: Quindi è un 'si, proviamo a frequentarci'? *chiede dubbioso e sotto sotto... anche speranzoso*

Nathaniel: Si... ormai siamo in pista, balliamo! *guarda in basso teso*

Castiel: *ne è contento, anche se non lo da a vedere* "Quasi non sembro più io, o semplicemente sono così e lo scopro solo ora? Ad ogni modo... tengo molto a lui..."

Nathaniel: Quindi, in cosa consiste il... frequentarci?

Castiel: Uscire insieme, credo.

Nathaniel: Okay... Beh, vuoi un appuntamento?

Castiel: Perché no. *da una parte mantiene il suo aspetto da duro, dall'altro non si è mai sentito tanto esposto nei confronti di qualcuno*

Nathaniel: *trema leggermente* Lo sai che non ho mai avuto un appuntamento? *arrossisce*

Castiel: Tecnicamente nemmeno io, con un ragazzo almeno. "Con Lysandro era tutta una finta" Immagino che tu non vorrai andare in un posto con molte persone, vero?

Nathaniel: Già! *risponde a disagio immaginando per un attimo cosa accadrebbe se qualche loro compagno li avesse scoperti*

Castiel: Puoi sempre venire da me se non ti va di uscire.

Nathaniel: Significa che cucini tu? *dice con un tono di sfida, sorridendo*

Castiel: Se ti va di fare indigestione, con piacere! *scherza*

Nathaniel: Ommioddio no! *ride per l'esclamazione*

Castiel: Sai cosa potrei offrirti di non velenoso? Un bel bicchiere di acqua fresca da sotto la fontana!

Nathaniel: Manco dal frigo!

Castiel: Ma scherzi? Potrebbe essere contaminata! *spalanca gli occhi esterrefatto dall'idea dell'altro, per poi tornare un po' serio* Ma quindi... verresti davvero a cena da me?

Nathaniel: *arrossisce ancora se è possibile* Si...

Castiel: *gli avvolge un braccio intorno al collo e se lo avvicina a sè* Evviva! *gli sorride*

Nathaniel: "Davvero è felice di questo?" *è rimasto del tutto sorpreso dalla sua reazione, ma ne è cosí contento che preferisce non fargli notare quanto quel giorno sia strano!*

Castiel: Decidi tu quando ti va, io oltre alle prove il martedì non ho mai grandi impegni. *si separa dall'altro e continua a camminare verso casa di Nathaniel*

Nathaniel: *ci pensa su qualche secondo, e poi esclama* Domani?

Castiel: "Wow! Non mi aspettavo COSÌ presto! Ma tutti sommato, prima è e meglio è visto che abbiamo già saltato alcune tappe" Ok! Mi sta bene.

Nathaniel: Ok! *intanto è arrivato a casa* Grazie per avermi accompagnato, e scusa per averti fatto andare a piedi!

Castiel: Figurati. Ma, sul serio, non mi hai ancora risposto...

Nathaniel: A cosa?

Castiel: ... Il gemello cattivo non ti piace? *improvvisamente sembra imbarazzato*

Nathaniel: *prende un bel respiro* Mi piaci. Forse non come lo intendi tu... ma penso tu mi piaccia.

Castiel: *sente un battito, per un attimo, saltare, e non riesce a fare altro che sospirare, come se avesse trattenuto il respiro fino a quel momento*

Nathaniel: Okay, ahm... a domani, allora! *lo saluta con la mano allontanandosi*

Castiel: A domani *lo saluta anche lui allo stesso modo*

Nathaniel: *entra in casa sospirando e sorridendo come una quindicenne, sentendosi stranamente leggero e con qualcosa di strano allo stomaco*

Castiel: *si allonta sulla strada per la scuola, per riprendere la moto* "Gli piaccio... ehehe!~" *ancora non ci crede, anche se la cosa lo rende davvero di buon umore, è contento di piacere in quel modo a qualcuno, che per una volta non è una ragazzina in calore o una finta! Si allontana fischiettando, invece di guardare in basso, guarda in alto, il cielo e le nuvole rosse del tramonto e pensa che quella sia stata la più bella conversazione della sua vita*