CAPITOLO 3

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POv's kate
Dopo aver raccontato a Matt le decisioni prese con Abbie, sono tentata di lasciarlo. Ma lui è tutto per me.
Matt è seduto sul muretto della scuola ed è stato tutto il tempo in quella posizione, ad ascoltare e non ha aperto bocca.
La sua lezione è giá iniziata glielo feci presente più di una volta ma lui non ne volle sapere.
Il pensiero di lasciarlo mi fa rabbrividire e senza rendermene conto ho ricominciato a piangere, il mio ragazzo si alza e dice: "portami con te".Lo abbraccio quasi da non farlo più respirare e parlo automaticamente:"sai che ti porterei con me, se potessi.Ma tu hai una famiglia,non hai problemi con la scuola e in futuro potresti avere una borsa di studio. Hai tanti motivi per restare e uno solo per andartene."
"Sapevo che avresti detto questo."dice con gli occhi lucidi.
Poi aggiunge:"Mi rincresce dartelo solo adesso, volevo scusarmi per aver dimenticato il nostro anniversario di fidanzamento" nel frattempo mi porge una scatolina. La apro timorosa, dentro c'è un ciondolo ovale con sopra disegnati dei fiori oro e argento. Matt mi incita ad aprire il gioiello.
Faccio per aprirlo, prima peró lo guardo negli occhi, quegli occhi azzurri mi rimarranno sempre impressi, perchè non ho mai incontrato nessuno più perfetto di lui. Apro il ciondolo con le mani tremanti e dentro trovo la foto che ci siamo fatti al mio compleanno. Ero molto felice in quel momento. Lo baciai di nuovo, quando mi accorsi
di un'ombra dietro Matt.
Abigail ha visto tutto.
***
Pov's Abbie
"Kate dobbiamo parlare!" Le dico mentre si stacca da Matt.
"Arrivo" dice asciugandosi le lacrime. Mi faceva male vederla così perciò ho deciso di affrontare l'argomento faccia a faccia.
Ci allontanammo dal suo ragazzo e iniziai a parlare."Kate sono io che sto male qui, tu hai Matt, tua zia è ricca, non hai nessun motivo per scappare" dico guardandola negli occhi."posso andare da sola,non devi rovinarti la vita per me"
"Abbie ma cosa dici? Mia zia sará anche ricca ma non mi dará mai l'affetto e l'amore che mi davano i miei genitori.Dopo l'incidente non riesco più a vivere bene, Matthew colma molti dei vuoti che si sono formati in me ma se io ho preso la decisione di scappare non lo faccio solo per ma anche per me stessa." At dicendo la verità.Mi abbraccia e in un sussurro mi dice"pronta? Ora o mai più"
***
Stiamo entrando in un piccolo vicolo buio e stretto."sei sicura che sia il posto giusto?"chiedo alla mia amica."si, ho calcolato le coordinate ed erano qui"dice lei con sicurezza.
In fondo al vicolo si intavede un'ombra di un'uomo: è alto e porta una giacca jeans.
La faccia non si distingue. Cammina a passo svelto verso di noi. Il cuore inzia a battere velocemente e sono sicura che Kate sia agitata tanto quanto me.
Siamo a metà vicolo e l'uomo é sempre più vicino. Appena si inizia a intravedere la faccia mi fermo di scatto e lo stesso fa Kate.Non è possibile non può essere lui.

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