IX

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Aprì gli occhi. Era ancora sotto quell'albero disteso come c'era arrivato.

Si alzò barcollando e tenendosi al tronco dell'albero. Gli girava la testa e lo stomaco faceva male. Cosa gli stava succedendo?! Perché stava male tutto ad un tratto?! Cosa gli prendeva?!

Si allontanò a fatica dell'albero e si guardò intorno. Nessuno che lui conoscesse. Meglio così,almeno nessuno lo avrebbe visto in quel pietoso stato.

Tremando e senza meta si allontanò da quel posto.

Ed ora dove sarebbe andato?

Semplice,

Nell'unico posto in cui si sentiva a casa.

Come se fosse notte si stese sotto l'albero con il fiato corto e guardò il cielo attraverso le fronde. Era così bello. Il sole spendeva forte e caldo e gli uccelli cinguettavano felici.

"Un giorno troppo bello per morire vero?"

Chiuse di nuovo gli occhi ormai stanchi.

Quegli occhi a mezza luna → Lee JenoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora