Era un giorno soleggiato, il cielo era privo di nuvole e non c'era un filo di vento, era una di quelle giornate estive in cui o trovi un modo di farti aria o avresti fatto meglio a rimanere a casa. Fortunatamente per me quel giorno Dela, la mia amica più stretta, aveva deciso di fare una scampagnata nel bosco per sfuggire al caldo. Riguardo a lei non ho molto da dire, è la classica amica femmina che si ha alla mia età, un po' bassa, simpatica e con poca inclinazione all'autopreservazione (anche se dubito sul fatto che ciò sia normale), insomma non voglio dire che se vede un precipizio ci si butta immediatamente dentro, no, prima lo osserva, poi lo studia e infine mi ci spinge dentro per assicurarsi che la caduta non sia troppo dolorosa, ciononostante è una persona di buon cuore e mi sta davvero simpatica, ha quel senso di avventura che risveglia in me qualcosa... Ah giusto! Devo aggiungere che è una maga! Si, può sembrare strano a qualcuno non proveniente da Lhort ma qui è normale, tuttavia anche lei fu sorpresa all'inizio; venne fuori durante un intervallo in terza media, ci furono delle grida da parte dei nostri compagni mi avvicinai per vedere oltre la folla che si era radunata e mentre mi facevo strada sentivo che le grida si stavano trasformando in versi di ammirazione, alla fine riuscii ad avere linea di vista e vidi ciò che stava facendo Dela: il sasso che aveva in mano iniziò a comportarsi come se fosse un liquido e ogni tanto prendeva le sembianze di un oggetto, quando ero arrivato era diventata una piccola statuetta, da allora fu sempre sotto i riflettori dato che nella nostra cittadina è raro trovare un mago. Una cosa divertente è che nemmeno i suoi genitori sono magi! Mah, la vita è strana! Comunque, come stavo dicendo, ci eravamo addentrati nel bosco grazie ad un'idea di Dela (e già qui iniziai a temere per la mia incolumità) e ci stavamo dirigendo verso una vecchia cava di pietra dove era sua abitudine fare pratica con la magia. <Forza Mali sbrigati, non sei emozionato? È la prima volta che mostro questo posto a qualcuno, fidati che ti divertirai!> <Eccomi, arrivo! Comunque non vedo proprio l'ora, mi iniziavano a mancare i lividi, chissà quale osso mi romperò stavolta!?> L'ultima volta infatti a causa sua ero "scivolato" giù da un colle e mi ero procurato dei lividi su tutto il petto e il braccio destro. <Oh andiamo, ti avrò chiesto scusa un migliaio di volte! E poi non erano così gravi> <Certo, perché se una persona si fa 40 metri di dislivello, 40 METRI!, ne esce tutto incolume, certo!> <Pensala come la vuoi, comunque siamo arrivati>. Appena finii di salire una piccola collinetta vidi che davanti a noi si apriva una gigantesca cava a cielo aperto con un sacco di ampi tunnel che si addentravano nel sottosuolo, ed è lì che saremmo entrati quel giorno. <Vedi quella caverna lì?> mi chiese indicando una piccola rientranza nella parete rocciosa. <Sii... perché?> <È lì che andiamo oggi, ci vado spesso lì dentro, c'è un sacco di roba interessante e potremo riparaci dal sole> <Perché ho la brutta impressione che succederà qualcosa di davvero catastrofico?> ma vedendo il volto di Dela diventare serio e fulminarmi con lo sguardo mi rassegnai e la seguii. E così lentamente entrammo in quella grotta e continuammo a camminare per un paio di minuti fino a entrare in una grande stanza scavata nella roccia tutta cosparsa di oggetti adatti al lavoro in miniera. <Uhm è strano...> e appena sentì Dela pronunciare queste parole sentii il mio sangue gelarsi nelle vene sapendo che qualcosa sarebbe successo e per essere più precisi, sarebbe successo a me! <Cosa c'è??> chiesi allora molto preoccupato. <Quel passaggio non era così una settimana fa> e indicò una galleria di un diametro di 5 metri che sembrava essere stata scavata con forza, buttando tutta la roccia verso i lati. <L'ultima volta era grande come tutte le altre> continuò indicando ora le altre gallerie, intanto io, girato verso l'uscita, espressi la mia idea sul da farsi <Bene! Ora possiamo andarcene, hai detto che c'erano cose fighe e devo ammettere che queste gallerie mi hanno davvero impressionato, belle davvero belle! Quindi ora possiamo pure sloggiare> quelle parole sarcastiche nascondevano il terrore che stavo provando in quel momento, che creatura le avrebbe potute scavare? Un Takri? Improbabile. Un Meteorist? Impossibile. Probabilmente un drago di terra in cerca di una tana, indipendentemente da ciò, finissi all'inferno, non ci sarei mai andato lì sotto ma evidentemente Dela aveva altri piani... Infatti mentre ero assolto nei miei pensieri si avvicinò, mi afferrò per il braccio sinistro e con uno strattone mi trascinò dentro la galleria. Dopo che finalmente accettai il mio triste destino iniziammo a incamminarci dentro la grotta che si faceva via via sempre più calda, fino ad arrivare in un'alra grande stanza piena di stalattiti e stalagmiti distrutte sparse al suolo, al centro di quella "stanza" vi era un grosso sasso grigio e nero che sembrava quasi essere stato posato lì. <Wow! Ci sei mai stata qui?> chiesi allora alla mia sempre valida compagna <No, ho esplorato solo le miniere e questa parte non è collegata...>. Dopo aver ricevuto quell'importante informazione mi diressi verso la grande roccia e iniziai a tirare qualche colpetto su di essa col il mio dito. Subito si sentì un forte rumore, quasi come un grugnito provenire dalla roccia. <Ehi Dela, guarda qui, abbiamo trovato una roccia permalosa!> fortunatamente ero girato verso la mia amica quando lo dissi, perché sulla superficie di quella roccia, proprio dietro di me, si era aperto un grosso occhio di colore rosso intenso, ciò lo scoprì quando subito dopo mi girai e vedendolo quasi mi venne un infarto. <ODDIO!>. La caverna iniziò a tremare e la roccia iniziò come a srotolarsi prendendo la sembianza di una grossa creatura rettiliforme ricoperta di rocce e minerali. <Ah, quindi era veramente un Meteorist, quanta è ironica la vita a volte, eheh> esclamai senza fiato mentre indietreggiavo verso Dela anche lei paralizzata dalla paura. <Un che??!> mi chiese gridando <Un Meteorist, un rettile sputafuoco millenario che viene spesso confuso con un drago> <Ed è pericoloso?!!> <Non per allarmarti ma ci sono stati casi di Meteorist che hanno distrutto intere città quindi fai tu i calcoli...> ma neanche finito di parlare Dela con uno spintone si mise davanti a me e alzò un muro di pietra dal terreno, giusto in tempo da schermare un getto di fiamme proveniente dalla creatura. Poi, mentre il calore aumentava e il muro iniziava a cedere, si girò verso di me e con il terrore nei suoi occhi mi gridò: <CORRII!!>. Senza perdere tempo iniziammo a correre a gambe levate con la galleria che si riempiva di fiamme e fumo che iniziava ad oscurare la nostra vista. Dopo quella che sembrava un'eternità fummo di nuovo nella cava ma il suono e i ruggiti che provenivano dall'interno non accennavano a smettere. <Puoi fare qualcosa??> chiesi allora terrorizzato <Tipo cosa??> <Tipo chiudere quella bestia lì dentro! Usa la magia, blocca l'uscita, insomma fa qualcosa!!> <Ok ok ci provo ma non aspettarti nulla> detto questo iniziò a puntare con la mano l'entrata della galleria che prese subito a chiudersi mentre il fumo aumentava. <Giurò che se ce la fai ti farò copiare ogni cosa a scuola!> <Zitto e lasciami concentrare!> qualche secondo dopo l'entrata si richiuse su se stessa, bloccando la creatura. <SI!!> gridai con tutto il fiato che avevo in corpo e mi scaraventai su Dela abbracciandola <Siamo vivi!!> <Ok *pant*, ora puoi staccarti *pant*>. Ci incamminammo verso casa ma dopo pochi passi sentimmo un gigantesco rombo e non appena ci girammo vedemmo la collina sotto la quale era stata scavata la miniera franare su se stessa, coprendo la cava. <Mai una parola su questo intesi?> <Cava? Quale cava?>.
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Test di Scrittura One-Shot
Cerita PendekUna raccolta di storie one-shot di diversi generi create per esercitarsi sulla scrittura e per passare il tempo. Ogni commento e critica è ben accetta. Buona lettura!