(EX EVERY STEP I TAKE) | È possibile guarire dalle ferite del passato? È questa la domanda che continua a tormentare Marco, un giovane studente di filosofia che scrive lettere a una donna che non fa più parte della sua vita. Dopo aver incontrato per...
Per quest'ultima parte del capitolo 19, vi regalo un altro momento tra fratelli.
Ma di chi sto parlando?
Di Marco e Alessandro, Aurora e Isabella oppure Aurora e Falco?
Venite a scoprirlo :D
Come sempre vi auguro buona lettura e vi invito a lasciare commenti e stelline, tutti sempre molto graditi ❤
Vi adoro ❤❤❤
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Quando quella notte Falco tornò a casa dal lavoro, era ancora furioso. Quell'idiota ubriaco gli aveva fatto proprio perdere il controllo. E dopo averci scambiato qualche parola, era ancora più convinto che quel Marco avesse qualcosa a che fare con il malessere di Aurora.
Abbandonato il giubbotto sul divano nell'ingresso, si diresse in cucina per mettere un po' di ghiaccio sulla mano dolorante. E quando accese sussultò, quasi preda di un infarto.
Aurora era seduta al tavolo, al buio, con una tazza piena di liquido fumante stretta tra le mani.
«Porca miseria, Aurora, mi hai fatto spaventare. Che ci fai qui al buio?» chiese Falco, in tono preoccupato.
«Niente, non riuscivo a dormire, così ho preparato una camomilla» rispose Aurora, con il volto privo di espressione.
Falco sapeva bene che gli stava nascondendo qualcosa ed era determinato a scoprire di cosa si trattasse.
Ma non appena Aurora spostò lo sguardo sulla sua mano gonfia, un'espressione allarmata le comparve sul viso.
«Falco, ma cosa hai fatto alla mano?!»
«Ho dato un cazzotto a quello stronzo che ti fa star male» rispose con tono duro il fratello, dirigendosi verso il freezer per prendere un po' di ghiaccio da mettere sulla mano.
«Cosa?! Ma di che diamine stai parlando?!»
Aurora era confusa e preoccupata allo stesso tempo.
Suo fratello si affrettò a chiudere la porta della cucina, per evitare di disturbare il resto della famiglia, certamente immerso in un sonno profondo.
«Zitta Aurora, o sveglierai tutti quanti!»
Aurora fece un lungo respiro e provò a calmarsi.
«Okay, ma tu parla. Chi è che hai preso a pugni?»
«Il ragazzo con cui un paio di settimane fa stavi ballando al Music Time...» disse Falco, mettendosi una busta di piselli surgelati sulla mano gonfia e leggermente violacea.
«Hai picchiato Marco?!» chiese Aurora sotto shock. «L'hai visto al locale? Cosa è successo?!»
«Allora avevo ragione a sospettare che avesse a che fare con il tuo malumore...»
