OMAGGIO ALLA REPUBBLICA

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Un lontano giorno di aprile del 1939...

Dannazione, dovevo per forza arruolarmi tra i miliziani? Tra gli anarchici, i cui ideali non mi sono ancora chiari? Poi figuro uno di loro! Mi hanno iscritto al partito senza che io fossi della stessa fede politica!Ma gli anarchici non sono gli unici... Insieme ai comunisti, siamo immersi tutti nel socialismo. Va bene la repubblica e tutto, ma sono al fronte, sudato, ho un peso allo stomaco. Cos'è? La sbobba che chiamano pranzo, ci scommetto. Non ammetterò mai che questo gorgoglio della mia pancia sia dovuto alla paura. Guarda gli altri: siamo tutti sdraiati sul terreno fangoso, sporchi. C'è chi impugna il fucile pregando e chi spara, bestemmiando perché nessuno di questi dannati trabicoli che ci hanno sganciato funziona. Ma potevo restarmene in Argentina o in Francia, dove ero scappato? No, merda, i nazisti a confine... E qui quel pazzo di Franco. A Roma Mussolini. In Russia Stalin. Che posto del cavolo l'Europa ora. Nessuno nei confini del proprio stato, seriamente. Che poi a ripensarci, a Madrid si stava paradossalmente meglio, con comandanti dei repubblicani a programmare cosa far fare ai soldati. Ma no, questo gran cretino di origini ebree è scappato dall'Argentina per la Francia, sono fuggito da Madrid, per infilarmi in un buco di trincea e fare la fine del topo! Questo cretino di proporzioni mastodontiche voleva diventare un grande giocatore di calcio, voleva andare al Barcellona, diventare un buon giocatore, ma noo, stiamo a Madrid perdiamo tutta l'adolescenza! Vaghiamo un anno in cerca del nulla! Passiamo altri anni nel nulla più totale! Poi quando si ha l'obbligo di leva, andiamo dove si doveva sempre andare, ANDIAMO A BARCELLONA! Facciamoci ingaggiare dal FC Barcelona! Diventiamo pure il simbolo di quella squadra! Diventiamo il nome che i bambini urlano quando si chiede chi è il loro esempio!
Spero solo che Jordi, quel grandissimo bastardo, stia bene laggiù, qui al confine, bah, non ne parliamo.. Conoscendo le sue mire rivoluzionarie, starà sicuramente progettando qualcosa... Cosa vuole quel cretino di sergente qui? Perché è nella mia divisione? Cosa? L'esercito popolare? Ma chi diavolo sono? Inquisizione? Condannano i comunisti e gli anarchici? Ottimo. Sono magnificamente fottuto! Guardatemi! Sono scappato per niente! Tanto valeva restare in Argentina e farsi ammazzare dai dittatori o restare in Francia e farsi bruciare dai Nazisti... Perché glielo leggo negli occhi che bruceranno tutti quelli che li contrastano. Lo vedo nelle loro sporche anime, sempre che ne veda una.
Che poi, oltre alla beffa anche il danno! Perché ora andiamo contro i fascisti! Undici uomini alla deriva, con lo stomaco vuoto e il morale a pezzi, impauriti! Guardateli, i loro occhi hanno le pupille così dilatate, se guardiamo il soldato Alba, non si vede quasi più l'azzurro dei suoi occhi. Aspetta che vado da lui. Eccolo, stretto al suo fucile, che bestemmia per non piangere. Ah, qui al fronte siamo strani, ammazziamo i preti, per principio, e tutti i fasciti, ovviamente, che sono un po' come noi, pedine sulla scacchiera, senza scrupoli, poi riflettiamo sul costo di ogni uomo per la rivoluzione... Fuori dalle nostre linee una vita vale l'altra, ma perdere uno dei nostri compagni è ciò che di peggio può capitare. Cosa? Parlate con Sergio, detto Busi, ma sì, quello che sta sparando all'altra trincea, o con me? Eh? No! Tenente Ramos da due soldi! ASPETTATE! Cristo santo! PERCHÉ MI PORTATE VIA? NO, NON SONO UN ANARCHICO ANCHE SE SONO DEI MILIZIANI! VOGLIO SOLO LA REPUBBLICA! DEVO ANDARE ALL'ATTACCO DELLA TRINCEA FASCISTA! NO! Gesù, dove mi state trascinando? Per favore smettete di trascinarmi! Non voglio morire in carcere, NO! Perché dovete portarmi via?! Preferisco morire al fronte! Ascoltatemi! Fatemi morire al fronte! AL FRONTE! No, non sul camion, no! Le manette?! AIUTO! No che non ci sto zitto, coglione! Ci manca solo che ci leghino. No, i polsi no. Ho una dannata paura di avere i polsi legati, se si tagliano le vene? Dio che schifo. Tutto il sangue... morirei di paura! Tremo solo a pensarci. Figuriamoci ora che vado incontro o alla morte o ad almeno uno o due anni di carcere prima di essere impiccato... Eccolo il brivido sulla schiena! ECCOLO! Che si impossessa della mia coscienza, dei miei arti! Eccolo lo spasmo allo stomaco e l'intestino che mi parla, si hai paura... Ho paura anche io. Ma, difendiamo con l'orgoglio, la mia 'paura'. Dai non può essere paura. Mhm, perché siamo qui dentro? I fascisti? ABBIAMO PERSO?! Ah... La rivoluzione è persa... La guerra? Dite che l'esercito popolare e chi li governa è peggio dei fascisti? No... No! No può essere dai! Vogliono anche loro la repubblica, vero? Cosa? Da come me la descrivi, soldato, compagno di furgone, sembra peggio del regime... Oh, c'è il sergente Ramos! Che cosa vuoi? Guarda che baffetti ridicoli e che capelli brillantinati da scemo... Cosa? Ci portano in carcere ma non hanno capi d'imputazione? Bello. Grazie sergente. Mi sembravi un po' un cretino, ma sei una brava persona...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 30, 2017 ⏰

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