Per tutto il tragitto di ritono il cavallo mi seguì, decisi di chiamarlo Lucky perchè ritenevo fosse stato fortunato ad essere trovato. Arrivata a casa guardai l'ora e mi accorsi dell'orario: 4:20; andai nello sgabuzzino e presi una corda, mi avvicinai lentamente a Lucky e gliela misi al collo, lasciandola lunga e stranamente lui non reagì. Lo legai ad un gancio, presi un secchio di acqua e glielo misi accanto. Gli diedi bacio sulla fronte e entrai in casa. Fortunatamente nessuno se n'era accorto, almeno speravo. Entrai in camera e vidi mia sorella seduta nel mio letto "Finalmente, dov'eri!!" chiese; "Vuoi davvero sapere la verità? Ti prego non dirlo a nessuno, giuri?" dissi, "Va bene, camati, giuro". "Allora, non riuscivo a dormire, ed ho sentito in rumore, sono uscita e sono corsa nel bosco ed ho trovato un bellissimo cavallo! E adesso è nel nostro giardino" dissi fiera ed entusiasmata, "Cosa?! Sei pazza?! Siamo nei guai fino al collo!" esclamò sussurrando Allyson; "Calmati, sistemerò tutto, te lo prometto... vuoi venire a vederlo, dobbiamo nasconderlo..." la pregai. Uscimmo e corsi incontro a Lucky, lui fece un piccolo nitrito, come se mi conoscesse da una vita. "Eccolo, lui è Lucky, non è bellissimo?", "Gli hai dato anche un nome? Non ti conviene affezzionarti troppo... comunque è veramente bello!"; "Lo so... ma mi faceva pena, aiutami a nasconderlo" la implorai; "Ehh va bene, hai vinto" le saltai addosso e la abbracciai con tutta la mia forza. Slegai Lucky e lo portai dietro casa, Allyson piantò quattro pali, e con delle corde costruimmo un recinto. Liberai l'animale che corse nella sua nuova casa. Tornammo dentro e ritonammo nelle rispettive stanze. Per il resto della notte non chiusi occhio. La mattina papà, come sua consuetudine, andò a lavorare alle 7:30, mamma invece andò a Washington in treno per fare delle commissioni, per fortuna entrambi sarebbero tornati alle 20:00. Io e mia sorella ci misimo all'opera per sistemare al meglio Lucky.
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La Nuova Vita Di Julya
AdventureJulya è una classica 15enne di città a cui non interessano natura e animali. I suoi genitori decidono di trasferirsi in campagna perchè il padre perde il lavoro. La ragazza è sconcertata e non vuole assolutamente lasciare la città; passa le gionate...