La mia coinquilina si era dimenticata per l'ennesima volta di fare la spesa quindi eravamo rimaste a secco.
Scesi giù per le scale del palazzo dopo aver chiuso la porta, fortunatamente avevamo un Tesco* sotto casa.Le porte di vetro dell'entrata del supermercato si aprirono quando entrai e subito mi arrivò in faccia una folata d'aria gelida per via dell'aria condizionata, sbuffando presi il primo carrello che mi capitava gli occhi e incominciai a riempirlo di qualsiasi cosa dalla carta igienica al dentifricio chi più ne ha più ne metta.
Mi avvicinai al banco dei formaggi e storcendo un po' il naso per via dei vari odori di formaggi messi insieme e dissi
"Salve" - sorridendo verso il commesso di nome Michael come c'era scritto nella cartellina sul suo petto.
"Salve come posso aiutarla" - disse con un sorriso Michael mentre continuava a fissarmi dalla testa ai piedi arrossendo un pochino
"Potrei avere del camembert"
"Ecco a lei"
Dopo aver pagato tutta la spesa salí a casa e misi nel frigo tutta la roba ma notai che sopra lo scontrino c'era scritto un numero così curiosa presi il cellulare e digitai il numero ed inviai un messaggio
"Hei ciao ho trovato il tuo numero sopra uno scontrino haha chi sei? x"
Sconosciuto: "ciao, sono Michael e trovo che tu sia una bellissima ragazza ;) "
La cosa è abbastanza inquietante ma continuai a scrivergli notando che sia io che Michael avevamo molte cose in comune, scoprí anche che lui questa sera aveva una gig con una sua band in un bar molto piccolo a pochi isolati da casa mia quindi mi autoinvitai e mi incominciai a preparare per stasera.
"posso portare anche due mie amiche?? xx "
"Certo ma l'importante è che tu venga."
inquietante.... di nuovo
"Contaci,a stasera allora??"
"a stasera x"
Invitai, o meglio OBBLIGAI, due mie amiche a venire e passammo una serata piacevole a farci qualche drink ascoltanto Michael e la sua band suonare.
Finito la gig Michael e i suoi amici si avvicinarono.
Michael mi abbraccia e gli diedi un bacio sulla guancia : " Questi sono Luke, Calum e Ashton"
E con un sorriso imbarazzante gli feci un cenno con la testa.
La serata va avanti ma tu eri stanca e solo pensare che l'indomani dovevi alzarti alle 6.00 ti veniva male
"Ragazzi io vado a casa sono stanca e domani devo alzarmi presto""ti accompagno"
La camminata dal bar a casa mia era abbastanza breve ma comunque piacevole...
"Beh allora ci vediamo..."
"Notte"
...