Sudore, fiato, cuore

Capitolo 2

9 Febbraio 2017 ore 15.00

*notifica whatsapp*

"Uff, chi è che mi disturba dal mio pisolino?" Presi il telefono e vidi che era Jessica, la mia migliore amica
"Ehi amica mia, come stai?"
"Ehi, tutto bene. Anche se sono stanchissima per la palestra"
"Deve essere dura!"
"Non sai quanto! Te, come stai?"
"Bene bene. Volevo chiederti di uscire, di farci un giro..ma vedo che sei stanca.."
"No dai, mi fa piacere uscire"
"Ah okay. Allora ci vediamo alle 16.00?"
"Sì, va bene"
"A dopo"

Mi alzai dal letto e iniziai a prepararmi. Dall'armadio presi un maglione verde e dei leggings neri. Mentre mi stavo preparando entrò in camera mia madre "Dove vai?" "Esco con Jessica" risposi mettendomi le scarpe. "Ciao, vado" e le diedi un bacio sulla guancia "Stai attenta" mi disse prima di chiudere la porta.

Attraversai la strada e arrivai sotto casa di Jessica; abitavamo vicine, quasi una di fronte all'altra. Suonai il citofono "Scendo" mi rispose. All'improvviso mi venne in mente che dovevo fare qualcosa, ma cosa? Che memoria Simona!
Dopo qualche minuto eccola che aprì il portone "Ciao" e ci abbracciammo. Io e Jessica ci conosciamo da una vita, dall'asilo non ci siamo più lasciate.

"Come va con l'università?" le chiesi "Così così, non vedo l'ora di finire." "Dai dai che manca poco! Devi dare solo la tesi, no?" "Sì, ancora non so quando ma ti farò sapere" "Sono così felice per te!" "Grazie mille. Ti voglio bene"

Entrammo in un negozio di abbigliamento "La senti questa canzone?" mi fa Jessica "Eh..." "Come eh.. è di quello, oddio! Come si chiama? Ne parlano tutti" *Occidentali's karma, la scimmia nuda balla...* "Ma quello di Sanremo?" chiesi "Esatto" ECCO COSA DOVEVO FARE, DOVEVO VEDERE L'ESIBIZIONE DI IERI "Ma non l'hai visto?" "No. Avevo deciso di guardare la puntata di ieri oggi pomeriggio, eh niente mi sono dimenticata" "Hahahah. Lo guardiamo adesso? Ti va?" "Davvero?" "Sì, dai"

Ci sedemmo su una panchina, Jessica prese il suo cellulare e cercò la puntata di ieri. "Ah, ecco come si chiama. Gabbani. Francesco Gabbani. Secondo me ti piacerà un sacco, non solo la canzone ma anche lui.." "Vedremo.." Schiacciò il tasto play e partì il video dell'esibizione. C'era lui con un maglioncino arancione e dopo poco ecco che arrivò la famosa scimmia e nel ritornello cominciarono a fare un balletto. L'esibizione finì. "Allora, che ne pensi?" mi chiese "Molto divertente, devo riascoltare con calma la canzone. Però non è male" risposi "Lo sapevo. Che dici, torniamo a casa?" "Va bene"

"Grazie per questo pomeriggio. Mi ha fatto piacere fare due passi" mi disse Jessica mentre arrivammo sotto casa mia "Anche a me" "Mi raccomando fatti sentire, eh" mi tuonò "Certo, stanne certa" e ci salutammo

Aprii la porta e arrivò un profumino dalla cucina "Eccomi, sono arrivata" "Ciao" mi dissero in coro i miei "Cosa stai preparando?" chiesi a mia madre "Pollo e patate" "Buono. Ho una fame..!" "Dai, cambiati che tra poco sarà pronto"

Dopo mangiato andai in camera mia e accesi la tv, stava iniziando Sanremo. Serata delle cover, che noia. Nel frattempo che si stavano esibendo altri cantanti, sul mio pc cercai informazioni su Gabbani. *Nato a Carrara il 9 Settembre 1982, cantautore e polistrumentista. Ha un fratello, Filippo, scrive le canzoni insieme a Francesco. Nel 2016 partecipa a Sanremo nelle nuove proposte vincendolo con Amen. Il 12 Febbraio 2016 esce l'album Eternamente Ora e alla fine dell'anno scrive un brano nientemeno per Adriano Celentano; infine scrive la colonna sonora per "Poveri ma ricchi"* ne ha fatte di cose, pensai.

Carlo Conti annunciò il prossimo cantante, toccava a Francesco. Entrò sul palco con il maglioncino azzurro e la sua chitarra, la cover era Susanna di Celentano. Finì l'esibizione e io spensi la televisione, stanca me ne andai a letto.

Eccomi con il secondo capitolo, spero vi piaccia. Ringrazio a chi ha letto il primo capitolo! <3

Alla prossima