Capitolo 5: Will [revisione]

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"Cosa diamine gli è saltato in mente! Perché lo hai fatto Nico..." Penso avvicinandomi al suo corpo che galleggia nell'acqua. Lo giro a pancia in su e mi avvicino per sentire se respira ancora, ma nulla non si sente più niente.

Le lacrime iniziano a scendere e non hanno intenzione di fermarsi e io non voglio che lo facciano.

Sento qualcuno che mi chiama, sposto lo sguardo a sinistra a vedo Percy che viene verso di me nuotando dato che qui l'acqua è abbastanza profonda.

«Pe-Percy a-aiutami a portarlo a riva» dico tra i singhiozzi. Lui annuisce e si avvicina.

Insieme portiamo Nico sulla spiaggia e lo appoggiamo delicatamente sulla sabbia. In questo momento sono terrorizzato e sotto shock e non so che fare. Il mio cervello dice che dovrei fare la respirazione artificiale ma io non riesco a muovermi.

Per fortuna c'è Percy che riesce a ragionare «Se posso far entrare i liquidi nel corpo, forse, posso anche farli uscire...» borbotta guardando Nico.

Chiude gli occhi e si concentra, io lo guardo in attesa che qualcosa accada ma non succede nulla. «Perché non funziona!» esclama frustrato.

Alcuni ragazzi iniziano ad avvicinarsi incuriositi. Percy ritenta e questa volta funziona, l'acqua che c'era nei polmoni di Nico esce scorrendo ai lati della sua bocca.

Lui inizia a tossire e si solleva guardandosi attorno per cercare di capire cosa sta succedendo, d'istinto lo abbraccio e dopo qualche secondo anche lui ricambia.

«Non lo fare mai più, mi hai fatto spaventare!» esclamo. Mi allontano e dico: «Ti prego perdonami, non dovevo lasciarti, non so cosa mi sia saltato nella testa. Ti prego scusami, scusami, scusami» lo abbraccio di nuovo.

«Va bene ti perdono ma non provare mai più a farmi soffrire altrimenti-»

«Puoi dire ciò che vuoi Raggio di Sole, ma non mi fai paura» lo interrompo sorridendogli.

Lui mi sorride, cerca di dire qualcosa ma non glielo permetto perché lo bacio senza pensarci due volte.

Aiuto Nico ad alzarsi e lo abbraccio nuovamente.
«Non lo fare mai più» dico sorridendo.

«Va bene»

Mi era mancato tantissimo vederlo sorridere...non farò mai più una cosa così stupida in tutta la mia vita.

I ragazzi che si erano avvicinati a noi iniziano ad allontanarsi e noi facciamo lo stesso.

«Devo fargliela pagare a quei due» dico pensando a cosa potrei fare ai figli di Afrodite.

«A chi?» chiede Nico accanto a me.

«A Sophia e a Jack».

«So io cosa potresti fare» sul viso del mio ragazzo compare un ghigno, mi avvicino a lui che mi sussurra all'orecchio il suo piano.

***

«Sophia, Jack aspettate devo parlarvi» dico ai figli di Afrodite prima che si allontanino per andare a cena come stanno facendo tutti gli altri.

«Si dimmi Will» dice Jack con voce sognante.

«Allora volevo mettervi al corrente che il vostro piano per allontanarmi da Nico è fallito e che siamo tornati insieme perciò lasciateci in pace, capito!» dico guardandoli.

Jack ci rimane malissimo e sbuffando si dirigono verso il padiglione della mensa.

«Bene bene, il nostro piano ha inizio» un ghigno compare sul mio viso e mi avvicino al punto in cui si nasconde Nico.

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