Ero appena arrivata a Milano.Luca mi teneva aggiornata, infatti un'ora prima mi aveva detto che Riccardo era arrivato a casa.
Scesi dalla macchina e andai a suonare a casa Marcuzzo.
Mi venne ad aprire Luca.
-Hei. Riki é tornato prima e ora sta in camera sua. Vieni entra. Buona fortuna- disse sparendo dalla mia vista.
Io mi feci strada in quella casa che avevo già visitato più di una volta.
Arrivo davanti la porta di camera sua.
Alzai il pugno per bussare,ma restai ferma sul da farsi.
Ma in fondo,io avevo fatto tutta questa strada per lui, perché fermarsi ora?
Finalmente bussai e lui venne ad aprirmi in tutta la sua bellezza.
Appena mi vide strabuzzò gli occhi. Quegli occhi che mi hanno fatto innamorare di lui,dal primo fottuto sguardo.
-Cosa ci fai qui?- chiese in tono abbastanza calmo.
Io rimasi in silenzio per alcuni secondi.
-Sono venuta per chiarire- risposi.
Lui mi guardò per alcuni secondi,poi si mise di lato, segno che potevo entrare in camera sua.
-Forza spiegami. Perché non non sei non sei insieme al tuo Jacopo- disse in modo sprezzante.
E non c'ha mica tutti i torti,quello é insopportabile! Non so come io abbia fatto a stare con lui a quei tempi.
Ma tornando a noi,Riccardo aspettava ancora una risposta
-Non sono con lui perché non avrei alcun motivo per cui stare insieme a lui!- esclamai alzando le mani al cielo.
Lui prese il suo cellulare e mi fece vedere un messaggio la cui mittente ero io.
-E questo?- chiese spegnendo il cellulare.
-Quello non l'ho scritto io!! Jacopo mi aveva preso il telefono,lui ha scritto,io non ho fatto nulla-. Risposi guardandolo negli occhi.
Potevo benissimo vedere che era titubante sulla mia risposta.
-Davvero Riki,te lo giuro,non sono stata io- dissi
-Io come faccio a crederti? Può essere che sei stata con me solo per alzare gli ascolti del programma.- disse guardando per terra
-Davvero pensi questo di me?! Che sono stata con te solo per gli ascolti?! Dopo che ho litigato a morte con mio fratello tu pensi che io sia stata con te solo per degli ascolti?!?! Questo é troppo- dissi ormai allo sfinimento.
Mi alzai dal suo letto e di corsa aprì la porta,ma appena cercai di uscire,la sua mano mi prese il polso,fermandomi.
-Hai...hai ragione scusami. Mi sono fatto prendere dal panico. Dalla paura che tu non mi amassi è che stare con me era solo un modo per farsi pubblicità e altre cazzate così. Che pur essendo cazzate per me in questo momento sembravano la verità più limpida. Mi dispiace Bea- disse. Si era sfogato,non del tutto,ma avevo fatto uscire fuori una parte di lui, quella fragile.
Il suo sguardo si addolcì.
-Io amo solo te- esordì alla fine,e lui,senza dire nulla,mi prese per i fianchi e mi baciò.
Un bacio lento,pieno di emozioni,pieno d'amore.
Pieno di noi, semplicemente e unicamente noi.Io e lui.
In questo momento nell'universo c'eravamo solo io e lui.
Il resto non contava,per me contava solo lui.
Non so quanto tempo passò, secondi, minuti,per quanto me ne importi possono essere passati anche mesi.
Ci staccammo e io lo guardai negli occhi.
E nulla, l'avrò ripetuto milioni e milioni di volte,ma non mi stancherò mai di dire che i suoi occhi cerulei,mi hanno fatto perdere la testa.
Nei suoi occhi vedevo me,vedevo l'universo,potevo vedere la sua felicità è anche la sua tristezza.
Potevo vedere tutto.
Wow,é proprio vero quando dicono che gli occhi sono lo specchio dell'anima.
-Anche io ti amo, moltissimo- disse lui, risvegliandomi dal mio stato di trance.
Lui mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio,e mi sorrise.
Il suo sorriso oddio,é davvero la chiave per il paradiso.
-Ma promettimi una cosa,non portarmi più fuori a cena con tuoi ex- disse e potevo benissimo capire che anche se il suo sguardo non era duro,era molto serio.
-Va bene amore- dissi dandogli un bacetto sulla guancia.
-Dai,che ti offro qualcosa- disse uscendo dalla stanza e facendomi strada.
In salotto c'era Luca.
Lui mi sorrise come per dire "Finalmente".
Ricambiai il sorriso e mi misi comoda sul divano.-Amore la vuoi una birra?- chiese dalla cucina.
-Si va benissimo-risposi.
Quando tornò aveva tre birre,che dese a me, Luca e per se stesso ovviamente.
Passammo il resto della giornata a parlare,abbiamo anche pranzato e io mandai un messaggio a mio fratello dicendogli che era tutto apposto.
Quando di fecero le sei però ahimè,era tempo di tornare a casa.
Luca se n'era andato verso le cinque e mezza,quindi eravamo solo io e lui,come piaceva me.
-Quindi amore che farai? Prenderai un appartamento qui a Milano? Così staremo vicini?- chiese Riki
In effetti ci pensavo da un bel po',e avevo già trovato alcune idee.
-Non lo so amo,poi vedremo- risposi.
Sarà una sorpresa.
Uscimmo di casa e andammo davanti la mia auto,o per essere più precisi,la macchina di Marco.
-Quindi quando ci rivedremo? Perché io ho molti impegni,tu anche- disse talmente con una faccia da cucciolo che quasi mi dispiaceva andarmene.
-Presto amore. Ci sentiamo quando arrivo a casa- dissi
Lo baciai e dopo avergli sorriso entrai in macchina.
Misi nel navigatore la mi destinazione e partì verso la mia meta
_________________________
Ciao a tutte ragazze!!!
Sono tornata dopo un po' di tempo con un nuovo capitolo.
Penso che questo sia stato uno dei miei capitoli preferiti e spero che lo sia stato anche per voi.Ho notato che nel capitolo precedente nessuno ha commentato.
E ci sono rimasta un po' male.Mi piace sapere cosa pensate della storia,mi piace leggere recensioni,quindi commentate in tante.😢
Al prossimo capitolo piccole mie❤❤
STAI LEGGENDO
Il centro sei tu/Riccardo Marcuzzo
FanfictionCosa succederà quest'anno nella scuola di amici?