Insieme Per Sempre (Parte 2) ~Percabeth❤ {Completata}

Novità

- Sapientona, Zoe. - disse Percy a mo' di saluto - Come mai avete questo aspetto?-
- Intendi capelli arruffati, varie ferite nuove e vestiti strappati?- chiese Annabeth.
- Sì, esatto -
- Un mostro ha attaccato la mamma - spiegò molto brevemente Zoe.
- Davvero? E com'era?-
- Vestito da cheerleader - fu la volta di Annabeth.
- Ha detto che vi conosceva - disse la bimba.
- Sì, è vero Zoe, la conosciamo. Ora vai in camera tua, per favore. Ti chiamo io quando tuo padre avrà staccato il suo semidivino sedere da quel divano e avrà preparato il pranzo -
Così la bambina salì le scale, diretta alla sua cameretta, senza discutere. Anche lei sapeva che era meglio non fare arrabbiare la madre.
Percy si spostò di lato, permettendo ad Annabeth di sedersi. La guardò e realizzò che, anche sporca di terra e sangue, e ferita, per lui la sua Ragazza Saggia rimaneva sempre stupenda.
- Era Kelly, vero?- chiese il figlio di Poseidone.
- Sì -
- E tu... -
- Io ho preso il mio pugnale e l'ho uccisa. Cos'altro avrei dovuto fare? È solo che adesso sa dove abitiamo e che abbiamo una figlia -
- Meglio. È stata informata degli avvenimenti negli ultimi sei anni -
- E se volesse rapire Zoe? E se volesse ucciderla? E se volesse uccidere noi nel sonno?-
- Vuol dire che saremo pronti ad attaccarla. Intanto, adesso, dovrà rigenerarsi -
- Sì, in fondo di che cosa mi preoccupo? Il peggio lo ha già fatto!- esclamò la semidea.
- Perché?-
- Perché mi ha distrutto il volantino su cui c'era scritta la data dell'uscita del libro della mia saga preferita!-
- Allora per rimediare cucino io -
- Questo era scontato. Ma perché prendi le chiavi della macchina?-
- Vado a prendere tre pizze, mentre tu prepari il colorante blu -
Annabeth scoppiò a ridere. D'altronde, se sei una Testa d'Alghe lo rimarrai per sempre.

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- Orchidee?-
- No -
- Rose?-
- Troppo scontate -
- Tulipani?-
- Non mi piacciono -
- Margherite?-
- Oh santi numi, ragazze! Non vi vengono in mente altri fiori?-
- Mi dispiace Annie, ma no - ammise Piper.
- Io non mi intendo molto di fiori, ma mi piacciono i gigli - disse Hazel.
- Preferisco le Trine di luna - fu la volta di Calipso.
- Perche ti ricordano Ogigia?- s'intromise Reyna.
- Sì, e perché Leo ha intenzione di usarle per il nostro matrimonio -
Ci fu un coro di "Bene", " Fantastico" e poi...
- Vi sposate? Veramente o è uno scherzo?- chiese Piper.
- Oh miei dei, quando?-
- Dove?-
- Posso fare la damigella?-
- Perché non ce lo avete detto prima? -
- Il vestito com'è?-
- Sarà all'aperto?-
- Allora, - incominciò la dea - ci sposeremo a Dicembre, il posto non lo abbiamo deciso e sì, Hazel, puoi fare la damigella. Non ve lo abbiamo detto prima perché era una sorpresa. Però, Annie, per il tuo matrimonio ho un'idea: potresti usare gli ibischi -
- Sicura?- domandò la figlia d'Atena.
- Certo!-
- Allora è deciso!-
- Bene, - fece Reyna - perché devo proprio andare -
- Come mai?- chiese Piper.
- Ho un appuntamento... -
- Grandioso!- urlò Hazel.
- ... con un mortale -
Calò il silenzio in casa Jackson. Le ragazze sì alzarono dal pavimento (sul divano non ci stavano tutte quante, e il pavimento era molto più fresco).
- Lui lo sa?- chiese Annabeth.
- No -
- Ma glielo vorresti dire?- s'intromise Hazel.
- No, cioè sì, ma non adesso. Vi prego, non ditelo a nessuno, altrimenti non sarei più pretore -
- Hai la nostra parola - disse Piper.
Poi si abbracciarono, tutte quante.

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- Siamo qui per decidere per la torta. Quindi, come la facciamo?-
- Blu -
- Sei sicuro Percy? Se Annabeth non è d'accordo... - iniziò Jason.
- ... sei un uomo morto -  continuò Leo.
- Strano, quanto sia vero. Annabeth fa paura e sarebbe in grandi di ucciderti veramente - constatò Frank.
- Grazie ragazzi. Vi voglio bene anche io - disse Percy, ridendo nervosamente.
- Dai Acquaman, non puoi morire -
- Vedo che tenete alla mia incolumità. In più, Leo, ti ho detto di non chiamarmi così! È un soprannome stupido -
- È difficile prenderti sul serio mentre mangi i biscotti blu. E poi, non è che "Testa d'Alghe" ti faccia molto intelligente - intervenne Jason.
- In fondo, se muori non puoi sposarti-
disse Frank.
- Già! E poi sto per diventare padre -
Leo, dopo aver finito di parlare, scoppiò a ridere senza un apparente motivo.
- È fantastico!-
- Grazie, Scintilla -
- Quando? - chiese Frank.
- A Ottobre -
- Gli/le farò piacere il cibo blu. È maschio o femmina?- domando Percy.
- Non lo sappiamo. Cal è solo al secondo mese -
- Come lo/la chiamerete?- volle sapere Jason.
- Se è femmina Giulia se è maschio Peter -
- Sapevate che Reyna è fidanzata con un mortale? E che tra mezz'ora hanno un appuntamento a Central Park? -
- Frank! Ce lo dico solo adesso?- urlò il figlio di Poseidone. Il Pretore alzo le spalle.
- Jason, sai cosa vuol dire?-
- Certo, Percy -
Entrambi indossarono gli occhiali da sole in stile "Agente della CIA".
- Stalkeraggio - dissero contemporaneamente.

Angolo me:
Ciaone! 👋
Questo capitolo credo che sia il più lungo che abbia mai scritto, quindi fatemi gli applausi ( Io: *si applaude da sola* *vede che tutta la sua famiglia la guarda male* *si rifugia in un angolo a sclerare sulla Percabeth*). In più, non avevo voglia di aggiornare ma l'ho fatto lo stesso perché non avevo niente da fare. Sì, il mio ragionamento ha senso. Lasciate tanti commenti, cosicché io possa capire se vi piace o meno la storia. Per favore (Io: *fa gli occhi da cucciolo* *la smette perché sembra avere dei problemi* *realizza che è problematica lo stesso* *continua a fare gli occhi da cucciolo*).
Vado a mangiare la cioccolata, ciao🙋