Percy si stava per mettere a mangiare la sua adorata pizza, quando Annabeth lo chiamò via messaggio-iride.
- Sapientona, c'è qualche problema?-
- Sì. Sono ferma nel traffico perché devo andare a vedere la location per il matrimonio. Puoi andare tu a prendere Zoe all'asilo? -
- Ma io... -
Percy si zittì quando vide la faccia della sua fidanzata.
- D'accordo, ci vado -
Passò una mano sull'immagine di Annabeth che scomparve. Il fglio di Poseidone prese la giacca, le chiavi e, dopo aver lanciato un ultimo sguardo alla pizza fumante, uscì di casa.~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Percy era in macchina di fianco a sua figlia, che stava giocando con un modellino di Ercole. Quando glielo comprarono, Percy provò più volte a farlo scomparire perché riportava alla mente i ricordi della Seconda Grande Profezia.
- Con questo traffico, non mi stupirei se Annabeth tornasse sta sera tardi -
Il semidio sentì solo un leggero "Mmh Mmh" come risposta. Guardò la figlia e notò l'assomiglianza con Annabeth. Entrambe si rigiravano una ciocca di capelli quando erano assorbe dai pensieri.
- Papà, posso chiederti una cosa?-
- Certo -
- A scuola mi prendono in giro perché quando dormo, sbavo. Secondo te fanno bene?- La bimba guardo il padre con quei suoi occhi verde mare che sembravano essere più grandi di quanto non lo fossero nella realtà.
- No, non è un difetto. Anzi, guarda me. Io sbavo quando dormo eppure ho una famiglia fantastica. Io sono FA-VO-LO-SO. E sono il tipo di tutti. - La bimba rise - Quindi, non fanno bene. Perché quando sarai grande sarai una persona stupenda -
Zoe annuì e ritornò a giocare con il pupazzetto. A Percy venne un'idea, più o meno.
- Ehi, ti va se oggi andiamo con Meg al parco?-
- Sì!-
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Annabeth era al parco con Percy, Zoe e Meg, quando li vide. Era quasi a casa quando sua figlia e il suo fidanzato la chiamarono dicendo che c'era stato un cambiamento di programma. Avevano appena finito di fare il pic-nic e si stavano godendo l'attimo di pace.
- Testa d'Alghe, guarda chi c'è -
Percy tolse lo sguardo dalla fetta di torta blu e guardò davanti a loro. C'erano Clarisse e Chris con i loro figli, Charles e Silena di cinque anni. Due gemelli omozigoti, nonché perfetti figli di Hermes.
- Ragazzi, - salutò Chris - come va?-
- Bene, grazie. E voi come mai siete qui e non al Campo?-
- Sai, Annabeth, ormai si sta affollando e non vorrei che i bambini combinassero troppi guai. Ehi, novellino, ormai il Campo non è la stessa cosa senza di te - Clarisse scoppiò in una rumorosa risata.
- Sì, beh Clarisse, ora non ho più nessuno da bagnare con l'acqua del water - Clarisse smise subito di ridere e divenne rossa di rabbia.
Annabeth si mise tra i due e disse:
- Non potete andare d'accordo per una volta? Proviamo a essere per una volta vecchi amici che si ritrovano insieme come ai vecchi tempi. Con l'unica differenza che due sono già sposati da un paio d'anni e entrambe le coppie hanno dei figli - Chris si unì per aiutarla. E i genitori guardarono i loro figli, rivedendo in loro i vecchi tempi.Angolo me:
Mi scuso per l'enorme ritardo ma non avevo tempo per scrivere e neanche idee. In più ora sono impegnata con un'altra storia e, con la scuola, aggiornerò più raramente. Detto questo, scusatemi ancora😅
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Insieme Per Sempre (Parte 2) ~Percabeth❤ {Completata}
FanficÈ una storia sulla percabeth, ma se incomincerete a leggerla troverete all'inizio una premessa...