Atto VI

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Tutto ciò che i miei occhi vedono è il sorriso di Jungkook. Quell'unica cosa che, nonostante tutto, riesce ad illuminare le mie giornate e la mia vita. Potrei vivere solo di quello e andrebbe bene. Perché se ho lui, ho tutto.

Il sole però sembra spegnersi quando lo vedo attraversare la strada senza prima aver guardato. Ed è per questo che non si accorge che in lontananza, alla sua destra, un'automobile scura sfreccia a gran velocità.

"Jungkook!" urlo il suo nome, disperato, dall'altra parte della strada dove mi trovo rispetto a lui, ma Jungkook non mi ascolta e continua a tenere il suo sguardo rivolto a me e a sorridere.

"Jungkook! L'auto!" tento di avvertirlo.

Ma è tutto inutile.

Perché più urlo e più la mia voce sembra affievolirsi?

L'attimo prima Jungkook mi rivolge un caloroso sorriso e mi saluta da lontano con la mano, l'attimo dopo è riverso sull'asfalto con gli occhi chiusi. Il suo sangue si espande a macchia d'olio e le mie lacrime fanno lo stesso sul mio viso.

La scena si ripete in loop nella mia mente. Il rosso cremisi non fa altro che annebbiarmi ogni pensiero e non posso far altro che piangere e urlare.

Senza nemmeno realizzarlo, corro in strada e mi getto con le ginocchia accanto al suo corpo ora inerme. Gli sorreggo la testa, sporcandomi le mani del suo sangue caldo, lo scuoto vigorosamente per le spalle ma Jungkook continua a tenere gli occhi chiusi.

"Ti prego..."

Jungkook però non risponde.

Non riapre gli occhi.

Non respira.

Inutili suppliche lasciano le mie labbra e si perdono nel vento. Lacrime incontrollate si riversano dai miei occhi bagnandomi le guance e arrivando a scagliarsi sul suo viso. L'accarezzano anche loro, per l'ultima volta, prima di scivolare via e lasciarlo andare per sempre. Muoiono anche loro assieme a lui, e assieme a me.

Non riesco più a respirare.




«Jungkook!»

Alone {jikook}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora