Atto VIII

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Quando mi lasciasti, fu devastante. Ero fermamente convinto che la mia esistenza sarebbe cessata l'attimo dopo aver varcato l'ingresso del mio appartamento ed essere scoppiato in lacrime. Ahimè, non successe.

Quattro mesi più tardi, facendomi forza e armandomi di tutto il coraggio a mia disposizione, presi il cellulare e composi il tuo numero. Squillò molte volte e quando fui sul punto di riattaccare, ormai triste e rassegnato, tu rispondesti.

"Hyung?"




E finalmente, dopo quella che mi parve una lentissima e straziante agonia, risentii la tua voce. Piansi, ancora.




«Mi manchi.»

"Scusa."

«Perché te ne sei andato?»

"Mi dispiace, Jimin."

«Jungkook, mi odi?»

"A questa domanda non posso rispondere."

Alone {jikook}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora