Capitolo II

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"Hotel Fortune" leggo l'insegna sopra l'edificio di fronte a me.

Bene. Sono arrivata.

Non vedo l'ora di iniziare.

Ammetto che, ora che sono qui, sono emozionata anche per la parte dell'intrattenimento.

Chissà cosa mi faranno fare.

- Buongiorno e benvenuta, Hotel Fortune, desidera? - mi accoglie una ragazza all'ingresso.

- Buongiorno, sono Erza Scarlet. La maga che ha accettato l'incarico di indagare sullo spettro avvistato recentemente. - mi presento sorridendole.

Subito la tipa sbianca - S-Signorina, la prego... parli sottovoce. Sta diventando sempre più difficile nascondere questa storia alla maggioranza dei clienti. - si guarda attorno agitata, temendo di essere sentita dalla gente che passa.

- Oh, chiedo scusa. Avevo capito che era un fatto noto. L'annuncio diceva che anche i clienti avevano avvistato lo... quello che sa. - dico vedendo passarmi affianco un uomo ospite qui.

- Solo alcuni, stiamo cercando di non seminare il panico tra la folla. Potremmo perdere un sacco e... questo è il periodo di punta dell'anno... - continua freneticamente a guardarsi intorno piena d'ansia.

Ah... ora che ci penso l'incarico non diceva qualcosa al riguardo?

Un compito copertura... uhm... bah, non importa.

- Uhm... ma... se lo "spettro" è pericoloso state mettendo in pericolo tutta questa gente. I soldi devono andare in secondo piano. - cerco di farla ragionare.

So che Gerard non è da temere, ma se non fosse lui questo mio discorso non farebbe una piega. E per loro che non sono a conoscenza di ciò che so...

Sopporto poco la gente che pensa prima al guadagno che alla sicurezza.

Mi irrita soprattutto il fatto che, alla mia frase, sia scattata di più alla parola "spettro" che "pericolo".

Se lo fa di nuovo mi metto ad urlarlo qui nella hall.

- M-Mi dispiace... io eseguo solo gli ordini del capo... - non mi guarda negli occhi tremando come una foglia.

È per i sensi di colpa o perché faccio paura?

Sospirando comprendo che non ha senso prendermela con lei.

- Posso parlare con qualcuno? Per avere più notizie. E vorrei sistemare le mie cose se possibile. - indico l'esterno del locale, dove ho lasciato tutti i miei bagagli.

- Certamente, ora le chiamo qualcuno che l'accompagni e l'aiuti in ciò che serve. - si calma felice di potermi scaricare a qualcun altro.

Poco dopo mi trovo in una stanza dell'hotel.

Dopo cena ci sarà una riunione con lo staff per parlare della situazione generale e sarà lì che mi spiegheranno tutto.

Mentre attendo l'orario decido di girare per i dintorni.

Se non sbaglio lo "spettro" è stato avvistato in giardino per questo la mia prima meta sarà quella.

A colpo d'occhio tutto sembra regolare e, anche dopo la perlustrazione, non rilevo nulla di insolito.

Ogni angolo del luogo è a posto, nessuna buca o terra smossa, niente tracce di impronte strane o segnali lasciati in giro. È come se nessuno, oltre agli ospiti dell'hotel, fosse passato di qui.

Però anche così non me la sento di urlare "Al fantasma!"

Beh... un po' sì, ma solo per spaventare ospiti e staff.

Fairy Tail ~ Ti Desidero QuiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora