[Parte cinque]
3 ANNI Più TARDI
-Abbiamo un punto da cui partire. Finalmente- annunciò Loris con un sorriso che gli increspava le labbra sottili. Aveva un mazzo di fogli svolazzanti tra le mani.
-Julia?- Richiamò di nuovo la moglie seduta sulla poltrona, con lo sguardo perso nel vuoto.
-Si...- rispose lei distrattamente.
-Stavo dicendo... che finalmente abbiamo trovato una possibile pista da seguire. Una goccia nel mare, ma sappiamo chi è stato a prendere la nostra bambina.-
-Cosa?- chiese lei come se se fosse stata svegliata da un bicchiere di acqwua gelata in pieno viso
-Esatto. Sono riusciti a scovarlo. Per ora sono riusciti ad identificare solo un nome ma- continuò Loris, mentre le mostrava i fogli che teneva in mano
-Non ci posso credere- lo interruppe lei con gli occhi che si illuminarono di una strana luce fatta di speranza
-Ma. Io ho preso una decisione, Julia. Mi serve tutto il tuo sostegno però.- disse lui inginocchiandosi di fronte a lei mentre mentre le appoggiava una mano sul ginocchio. Lei intrecciò le dita della propria mano con le sue.
-Contaci, amore. Sento che questa è la strada giusta dopo che abbiamo passato gli ultimi tre anni a brancolare nel buio. Dimmi- delle piccole linee si formarono agli angoli della sua bocca perfetta quando fece un sorriso al marito.
-...Ho deciso che proseguiremo le indagini per conto nostro. Da soli. La polizia ha già fatto abbastanza; Se dobbiamo trovare la nostra Ivona, ci toccherà arrangiarci anche se dovremo attraversare l'oceano per scovare quei bastardi che ce l'hanno portata via-
Lei lo guardò con determinazione e infine annuì.
-Allora... loro hanno solo un nome e cognome nei loro file di indagini; mentre noi lo conosciamo meglio delle nostre tasche-
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Il prezzo della verità
Short Story"Fin dove può spingersi l'essere umano per arrivare ad ottenere qualcosa che agogna da tempo immemore?" È questa la domanda che vortica nella testa dell'uomo mentre sta offrendo il gelato ad una piccola bimba sorridente dai capelli rossastri. Una bi...