new home

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-Siamo cosi fieri di te ragazzo mio!-
-Non potevamo desiderare figlio migliore- affermava mia madre.
Andare bene a scuola è l'unica cosa che hanno sempre voluto i miei genitori.
Desiderano tanto che io abbia una vita felice nel quale io faccia il lavoro che voglio.
Perciò mi sono messo sotto con lo studio per uscire con il massimo dei voti, e cosi è stato, sono uno dei pochi ragazzi che è riuscito ad entrare all'università di Tokyo con il massimo del punteggio.

L'unica cosa è che quest'università è davvero lontana da casa e perciò dovrò prendere alloggio lì.
Quando l'ho annunciato alla famiglia intera mio fratello non è stato proprio felice, odia separarsi da me.
-Onii-chan per questa volta farò un'eccezione- sbruffò con le braccia incrociate.

Il giorno della partenza-
-scrivimi ogni giorno è chiaro?!- disse il piccolo nanerottolo con le lacrime agli occhi.
Anche essendo molto simili fisicamente il nostro carattere è totalmente diverso.
Lui è capace di esprimere diverse emozioni contemporaneamente da ogni poro ed è molto socievole; io sono totalmente il contrario.

Salutai la mia famiglia e salii sul treno.
Mi sedetti al primo sedile che mi capitò davanti,  guardando fuori dal mio finestrino il piccolo e i miei genitori mi salutavano con la mano piangendo dalla felicità e dal sentimento della separazione.
Feci anche io un cenno con la mano accennando un sorriso quando finalmente il treno partí.

Due ore per arrivare a Tokyo che passai leggendo il libro di uno dei miei autori preferiti: Takatsu kizen.
Leggere per me era evasione e conforto, era la mia consolazione, il mio stimolante preferito: leggere per il puro gusto della lettura, per il meraviglioso silenzio che ti circonda quando ascolti le parole di un autore dentro la tua testa. Leggere era l'unica cosa che mi serviva in quel momento.
Quando arrivai finalmente alla stazione un tassista mi aspettava al di fuori di essa con un cartello con su scritto il mio nome.
Durante il tragitto cominciai a farmi un'idea del mio futuro compagno, l'unica cosa che sapevo, era che avrei condiviso l'appartamento con qualcuno che non conoscevo.

Bussai alla porta, ma nessuno rispose.
Decisi di utilizzare la chiave datomi in precedenza via posta.
Entrai chiedendo se era permesso.
Silenzio.
-A quanto pare ancora non c'è nessuno-
Girovagai dentro l'appartamento per un po', curiosando dappertutto.
Quel posto era decisamente enorme; vi erano due camere da letto una cucina un salone spazioso e un grande bagno.
Decisi di poggiare la mia grande valigia in una delle due stanze perfettamente uguali.
Sistemai la valigia e le scatole di roba e notando che si era fatta una certa ora decisi che aspettare sveglio il mio coinquilino era inutile, perciò mi spogliai e mi addormentai senza neanche spostare il lenzuolo del letto;
Ero decisamente stanco.





ANGOLO DISAGIO
Heyheyheyyyy
qui siamo in due lol
io e la MHH-GIRL
il duetto TIZIASATANA e MHH-GIRL
WOW
vvvvvvvabby apparte scherzi se il libro vi interessa vi invito a lasciare una STEELLLLINAAA :)
e nel caso di errori grammaticali vi prego di farmeli notare sono una capra grazie ciao.
vuoi aggiungere qualcosa mhh-girl?

"Sonounabravascrittriceicsdi"
È qua pretendo le big stelline HAHAHAHA

Tizia satana e mhh-Girl si congedano BBBBYYYEEEEEEE

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