Passarono diverse ore.
Ormai era diventata notte fonda e la mia preoccupazione per Bokuto cresceva sempre di più.
Dannazione.
Mi alzai dalla sedia prendendo le chiavi di casa.Uscii dall'appartamento correndo per qualche isolato; controllai tutti i vicoli e negozi ancora aperti.
Chiesi anche ai passanti se lo avevano visto.
Ma non ebbi nessuna risposta positiva.Dopo all'incirca una quarantina di minuti vidi una ragazza minuta con dei capelli biondi leggermente legati da una coda laterale, ferma davanti ad un negozio.
Dalla sua espressione si capiva che era decisamente spaventa.-Emh... va tutto bene signorina?-
Fece un sussulto appena mi avvicinai e mi guardò impaurita.
-Io...Io..-
-C'è qualche problema? Ha bisogno di aiuto?-
-io ho sentito delle risate...-
-Delle risate?-
Mi indicò con la sua piccola mano tremante un vicoletto buio.
-S-si.-
-emh okay allora vado a controllare-entrai nella strada buia seguito dalla minuta ragazza.
-heyhey non finirti... hik! ... tutta la birra.-
quella era la voce di Bokuto.
-Bokuto-san?...-
-heyheyhey cia..hik!..oo akaaashi!-
Si alzò lentamente venendo verso di me; ma ad un certo punto inciampò nei suoi stessi passi.
-aioo! eheeh hik!...-
-Bokuto-san!-
i suoi occhi erano gonfi e le sue guance rosse.
Lo aiutai a rialzarsi; notando che non era solo.
-Akaaaashi... ho bevuto un po'.. hik!...-
-Bokuto-san... torniamo a casa--Hey Bokuto... almeno lasciami la birra-
-Heyheyhey Bob sta zitto hik!-Uscii dal vicolo e con l'ausilio della ragazza portammo fuori Bokuto.
-emh grazie mille dell'aiuto...-
-Yachi!-
-grazie dell'aiuto Yachi-san-
mi sorrise.Ci salutammo e prendemmo strade diverse.
Tra noi due c'era il silenzio più totale.
Decisi di rompere il ghiaccio.
-Bokuto-san io..- mi interruppe.
-Mi dispiace davvero tanto Akaashi non volevo che ti preoccupassi-
Sulle sue guance rosse scendevano delle lacrime.
Non mi riuscii a trattenere e lo abbracciai.
Lo tenevo stretto a me.
Lui contraccambiò e si mise a singhiozzare sulla mia spalla.
Sentivo le sue lacrime bagnarmi il collo.
Misi la mano nei suoi capelli accarezzandoli dolcemente.Passarono diversi minuti e Bokuto smise di singhiozzare.
Rimanemmo li fermi, con i nostri corpi che si scaldavano l'un l'altro nel silenzio più totale.-Bokuto-san-
-si? Akaashi?--Puzzi di alcohol.-
Ritornammo a casa all'incirca un quarto d'ora dopo.
Bokuto diede diverse volte di stomaco, finché non svenne proprio davanti al water sfinito.
lo portai lentamente al suo letto nel quale si addormentò solo dopo qualche secondo.SIII CIAOO SONO VIVA
non so quante persone stiano leggendo questo però non penso di continuare questa storia. scrivevo con un'altra ragazza al quale voglio un sacco di bene ma non ci sentiamo piú molto spesso e oltretutto sono occupatissima perciò non so se continuarla.
scusatemi tantissimo ma sono felice che a qualche persona questo racconto sia piaciuto. vi ringrazio tantissimo❤️
ps. forse ogni tanto pubblicherò i capitoli rimasti
adios raga🌸

STAI LEGGENDO
•Alcohol•
FanfictionFanfiction su Haikyuu - ship Bokuaka ~ booooi X bbooi libro creato da due bellissime scrittrici professional @drogatadianime e @_OtakuLight_