Una notte difficile

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Vi ricordo che questo capitolo contiene una scena hot. Se siete sensibili a queste cose, fermatevi a quando Marinette e Adrien si addormentano.

Ormai si era fatta sera e  dopo aver cenato insieme, i quattro ragazzi si avviarono verso l'hotel.
Si registrarono e vennero accompagnati nelle loro stanze: erano due camere spaziose e raffinate, collegate tra loro da una porta. Erano ben arredate e la vista sul mare era spettacolare, ma  c'era un difetto che non passò innoservato alla corvina.

《Ma queste stanze hanno solo un letto matrimoniale ciascuno?》
《Sì, signorina.》le rispose il facchino.
《Ma noi siamo in quattro e abbiamo richiesto due letti singoli per camera.》lo corresse il biondo.
《Mi spiace, ma non possiamo fare niente per le camere. L'hotel è al completo, sono mortificato signorino  Adrien.》si scusò l'uomo.
《Penseremo noi a risolvere questo intoppo, grazie lo stesso.》
《Chiamatemi se avete bisogno.》
《Lo faremo, grazie!》
《Adrien, vale ancora la scommessa?》chiese titubante la ragazza dagli occhi blu.
《Ecco...》cominciò il biondo, per poi essere interrotto da Alya.
《Ma ovvio, Mari ! Tu dormirai con Adrien e io con Nino.》
《Ma io mi vergogno di dover dormire nello stesso letto di un ragazzo... non me la sento!》
《Mica dovete fare "quelle cose".》la prese in giro la mora.
《Alya, che dici!》le urlò, rossa in viso.
《Non ti preoccupare, my lady. Farò il bravo gattino, promesso!》la rassicurò Adrien.
《E va bene...》
《Noi vi lasciamo soli... buonanotte!》li salutarono gli amici.
《Buonanotte.》
《Io vado a mettermi il pigiama in bagno, così anche tu potrai cambiarti in santa pace.》lo avvertì la corvina.
《Se vuoi cambiarti qui, per me non è un problema...》
《Stai scherzando? È già un miracolo se ho deciso di condividere il letto, quindi ritieniti fortunato!》gli rispose, sbattendo la porta.

Poco dopo Marinette uscì dal bagno. Appena i loro sguardi si incrociarono rimasero paralizzati. Il biondo non aveva mai visto una ragazza più bella di Marinette: i suoi capelli erano raccolti in una treccia morbida e sopra la biancheria intima indossava solo una vestaglia rossa con le spalline nere. Era uno schianto !
La corvina, invece, non riusciva a staccare lo sguardo  dal busto  di Adrien: i suoi pettorali erano scolpiti e i suoi muscoli ben definiti. D'altronde faceva il modello, eppure non era solo quello. I suoi capelli spettinati, i pantaloncini che portava e i suoi occhi verdi, lo rendevano ancora più bello.

《Ti sta bene questa vestaglia, Mari!》esclamò il ragazzo, mentre la squadrava da capo a piedi.
《Gr-grazie... anche tu non stai per niente male, ma ti preferisco con la maglia addosso.》le confessò paonazza in viso.
《Sono così brutto?》le chiese il ragazzo per vedere la sua  reazione.
《No, anzi, solo che... ecco... mi vergogno un po.》gli sussurrò da dietro il cuscino, che teneva stretto a sé.
《Non preoccuparti, me la metto subito.》

I due si abbandonarono sul materasso e si addormentarono quasi subito. Poi però, Adrien vide una sagoma posizionarsi a cavalcioni su di lui.
Quella sagoma si rivelò essere  Marinette, che lo fissava a pochi millimetri dalle sue labbra.

《Vuoi giocare con me, Adrien?》gli domandò la ragazza con fare  malizioso.
《Che stai facendo?!》borbottò imbarazzato dalla situazione, il biondo.
《Ti voglio, rendimi felice... 》gli rispose, seducente.

Il ragazzo non ebbe il tempo di rispondere che la corvina si fiondò sulle sue labbra, in un bacio profondo e passionale. Adrien cominciò a sentire caldo e il cavallo dei pantaloncini, si fece stretto a contatto con la pelle nuda e morbida della ragazza. Stava letteralmente impazzendo per lei. Marinette gli tolse velocemente la maglia, mentre spingeva il bacino contro l'intimità  del ragazzo. Il biondo le sfilò la veste rossa e contemporaneamente le tolse anche il reggiseno di pizzo nero. Presto si creò un groviglio di mani e gambe che bramavano un contatto più deciso.
Marinette le tolse i boxer e lui fece lo stesso con gli slip della ragazza, non smettendo di leccarle il lobo dell'orecchio. Adrien le torturava i seni, mentre la corvina le baciava il collo. Entrambi stavano gemendo di piacere , ma proprio sul più bello, il biondo tornò alla realtà...

《Era troppo bello per essere vero!》si lamentò lui, accorgendosi che quello appena vissuto era solo un sogno. Nel frattempo, sentendolo imprecare, Marinette si svegliò.
《Adrien... Adrien sei sveglio ? 》chiese ancora assonnata.
《Sì, ti serve qualcosa?》le chiese gentilmente il ragazzo.
《Ho un po freddo... potresti venire più vicino, per favore?》
"Ma allora lo fa apposta!" si ritrovò a pensare lui.
《Va bene, my lady.》
《Ti voglio bene, Adrien...》
《Anch'io...》le rispose Adrien, dopo averle dato un bacio sulla fronte. Ora mai, non poteva più ignorare il suo amore per la corvina: la desiderava, odiava vederla triste e la trovava adorabile quando sorrideva. Adesso che aveva fatto chiarezza nel suo cuore, nessuno l'avrebbe portata via da lui.

Invece la corvina, che aveva sentito il ragazzo pronunciare nel sonno il suo nome, era più confusa che mai: l'aveva sognata? Provava qualcosa per lei? E soprattutto, cosa sentiva verso quel ragazzo?

Non pensavo di amarti // MiraculousDove le storie prendono vita. Scoprilo ora