Non pensavo di amarti // Miraculous

Appuntamento misterioso

《Alya, mi devi aiutare!》la supplicò  la corvina.
La mattina Marinette aveva chiamato Alya e le aveva raccontato tutto della sera precedente, sperando in un consiglio dell'amica.

《Non posso decidere io per te, Mari.》
《Voglio solo un tuo parere, ti prego!》
《E va bene... secondo me dovresti dargli una seconda possibilità e fiondarti a casa sua per gridargli che lo ami ancora.》le disse Alya, sedendosi accanto a lei.

《Ma non posso dargliela vinta così facilmente!》
《Volevi la mia opinione, no? Siete fatti per stare insieme. Si vede lontano un miglio che ti ama ancora!》la riproverò la mora.
《Forse hai ragione, Alya...》
《Solo "forse" ?》
《Hai ragione su tutto, contenta?》si rassegnò la corvina.
《Ora va meglio!》

《Marinette!》la chiamò una voce dal pian terreno.
《Dimmi, mamma!》 rispose la ragazza.
《C'è un pacchetto per te!》
La corvina corse all'istante dalla madre, seguita dall'amica.
Prese la scatoletta tra le mani e cominciò a scartarla dalla carta rossa.
Al suo interno, trovò un ciondolo in oro bianco a forma di coccinella, tempestato di piccoli rubini.

《È veramente bellissimo!》esclamò la corvina  entusiasta del regalo.
《Chi lo manda, signora Dupain?》 chiese Alya.
《Non lo so. L'ho trovato fuori dalla porta quando ho sentito il campanello suonare.
Però c'era anche questa lettera insieme...》raccontò Sabine, porgendogliela.
Marinette aprì la busta e cominciò a leggere.

Buongiorno, principessa !
Spero tu sia già sveglia.
Abbiamo tante cose di cui parlare.
Non so se tu vuoi chiarire,
ma io sì e ti prometto che se verrai da me questa sera,
non te ne pentirai.
Spero che il regalo ti piaccia
e che ti convinca, almeno un po,
che sono innamorato perso di te.
Lo so, lo so....
Una collana non vale il tuo perdono,
però è un inizio.
Ti amo, Marinette !

Il tuo idiota, Adrien.

La corvina finì di leggere l'ultima riga e, inconsciamente, sul suo viso comparve un sorriso di tenerezza.
Infondo perché avrebbe dovuto mentirle se non gli importava di lei?

Guardò il retro della lettera e notò delle indicazioni:
Ps: C'è un'altra sorpresa che ti aspetta al negozio Agreste, vicino a casa tua.
Quando sarai pronta, una macchina bianca ti verrà a prendere sotto casa per portarti dal sottoscritto.
Alya ti spiegherà tutto.
Mi auguro di vederti...

《Alya, di cosa parla Adrien?》chiese, sospettosa, la ragazza.
《Beh,ecco... Adrien mi ha spiegato la situazione e mi ha chiesto una mano.》
《Ma allora sei sua complice!》gridò la corvina incredula.
《Calmati ! Per realizzare tutto aveva bisogno di un aiutino. Devo ammettere che il suo piano è molto interessante...》
Marinette la guardò stranita.
《Di che piano parli?》
《È una sorpresa!》
《Ok... dobbiamo andare in questo negozio, giusto?》
《Esattamente. Forza, andiamo!》la incoraggiò la mora.
Uscirono dalla pasticceria in fretta e furia e si avviarono al luogo stabilito.

Quando Marinette entrò nel atelier rimase incantata: era il negozio di abbigliamento più raffinato di sempre. Una commessa si avvicinò alle due amiche.
《Lei dev'essere la signorina Marinette, dico bene?》domandò cordiale.
《Sì, sono io. Adrien mi ha detto di venire qui, ma non ho idea del perché...》rispose un po imbarazzata.
《Non si preoccupi! Il signorino mi ha lasciato tutte le istruzioni necessarie. La prego, mi segua.》la invitò  la donna.
《Io ti aspetto qui.》 le disse Alya.
Marinette si limitò ad annuire, per poi seguire la donna in un camerino.
Lì le mostrò due abiti meravigliosi: il primo era un vestito verde acqua a sirena, corto e con uno scollo a cuore, decorato da alcune perline e cristalli bianchi.
Il secondo invece era uno abito lungo e scarlatto, senza spalline e con una gonna ampia.
《Adrien ci ha chiesto di cucirli apposta per lei. Spero siano di suo gradimento.》le sorrise la donna.

Provò entrambi gli abiti e  sotto consiglio dell'amica, scelse il secondo. La commessa le acconciò i capelli in uno chignon e le fece un trucco leggero: solo un po di mascara e un rossetto rosso che le risaltava le labbra.
Era meravigliosa!

《Sei pronta per la serata più bella della tua vita, Mari?》le domandò Aly.
《Sono prontissima!》