Ask.fm [Youth Series ~ Book #9]

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Non vedo l'ora di vederti — Grace 🌈
Evita di scrivere certe stronzate, grazie.

14 minuti fa
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Marilyn ripose il cellulare nella tasca del cappotto poi sbuffò e una nuvoletta di vapore le si formò davanti al viso arrossato dal freddo. Dopo che Grace si era fatta sentire su ask.fm, si era fatta prendere dall'agitazione ed era uscita di casa prima del dovuto, quindi adesso se ne stava fuori dal Green Lights a congelare.

Dannata Grace! Scalciò il nulla mentre borbottava insulti verso la sua ex ragazza. Che diavolo voleva ora da lei? Riconciliarsi? Se lo poteva scordare. Spiegarle la realtà dei fatti? Ne dubitava.

La ragazza emise un sospiro, rassegnandosi all'idea di non sapere per certo di cosa volesse parlarle Grace.

Chiuse gli occhi per alcuni secondi, buttando indietro la testa mentre ascoltava la clientela al calduccio dentro al bar chiacchierare allegramente.

Forse Grace ha scelto un posto molto affollato per evitare che io faccia delle scenate. È sicuramente così. A quel pensiero, Marilyn digrignò i denti poi per cercare di calmarsi, si passò le punta della lingua sulle labbra screpolate dal freddo. In parte riuscì a calmarsi, ma continuava a pensare che Grace l'avesse fatto per quel motivo, per evitare che lei facesse scenate davanti a tutti.

Il vento gelido sferzava contro alla pelle arrossate di Marilyn e nel frattempo le spostava impetuosamente i capelli che svolazzarono come delle fruste nell'aria.

Due mani gelide si appoggiarono improvvisamente sulle sue spalle, facendola sobbalzare dallo spavento. Una dolce risata però andò ad accarezzarle delicatamente l'udito. Capì subito di chi era; era la risata di Grace.

Marilyn aprì di scatto gli occhi e aggrottò le sopracciglia mentre le sue labbra si trasformavano in una linea tesa e dura. Grace gonfiò le guance rosse come due pomodori poi accennò a sorriderle, «Ti ho spaventato? – fece una piccola pausa – Mari sei sempre bellissima.» soffiò cautamente e con voce sottile.

La bionda fece spallucce, voltando il capo di lato per evitare di incrociare gli occhi marroni di Grace che ancora la stava fissando, «Che cosa vuoi, Grace?» marcò il suo nome con un tono velenoso, come se il solo pronunciarlo le facesse venire il voltastomaco per l'acidità.

«Raccontarti la verità di quel pomeriggio. Devi sapere come sono andate realmente le cose. Tu ti sei fatta troppi filmini mentali in cui io ti tradivo con lei dall'inizio della nostra relazione, ma ti sbagli di grosso. Tra me e Beatrix non c'è mai stato nulla.» Grace afferrò il viso congelato di Marilyn e avvicinò i loro nasi arrossati, facendoli scontrare adorabilmente, «Andiamo a parlarne dentro. Ci stiamo trasformando in ghiaccioli».