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Le due ragazze appena misero piede nel bar, vennero abbracciate dal caldo del riscaldamento che stava scaldando le mura e dal profumo inebriante del cioccolato. In quel periodo dell'anno tantissime persone andavano al Green Lights per ordinare una cioccolata, d'altronde solamente lì la facevano buonissima ed era la migliore in assoluto.

Grace mentre si dirigeva verso un tavolino libero infondo alla stanza, incominciò a togliersi il cappotto e Marilyn si perse nei suoi gesti. Dal modo delicato in cui si toglieva i capelli da sotto il maglione, al modo sensuale in cui camminava. Grace nemmeno si rendeva conto di quanto riuscisse ad attirare l'attenzione di tutti per via della sua aura sensuale e a volte provocatoria.

Quando arrivarono al loro tavolo, Grace ordinò immediatamente due tazze di cioccolata con l'aggiunta di panna poi fece accomodare per prima Marilyn che continuava a fissarla col suo sguardo impassibile, anche se le sue guance arrossate un po' la tradivano.

Una volta seduta, Marilyn si massaggiò distrattamente le tempie, rendendosi conto che quella situazione le sembrava surreale. Lei, Grace, due tazze di cioccolata calda e fumante e il loro bar preferito. Bar che fino a quel momento aveva evitato come la peste per paura di rincontrarla, mentre adesso era lì, proprio come la persona che aveva cercato in ogni modo di evitare.

«Mari posso raccontarti la mia verità dei fatti?» chiese flebilmente la ragazza, portandosi una mano al collo dove ancora indossava una sciarpa blu per poi togliersela lentamente e appoggiarla sulla sedia al suo fianco. Stava incominciando a sentire caldo per via dell'agitazione.

Marilyn inarcò un sopracciglio poi annuì brevemente «Siamo qui per questo, no?» il suo tono di voce era freddo e veramente distaccato nei confronti di Grace. Anche se in tutto onestà il fatto di essere in quel bar con lei, le stava lasciando un senso di calore e beatitudine addosso che era da molto che non percepiva.

La bionda scrutò la sua ex ragazza sorriderle timidamente e con molto insicurezza mentre il rossore sulle sue guance si accentuava. Marilyn sbuffò innervosita per via di quella situazione; voleva andarsene il più in fretta possibile da quel bar e il più lontano possibile da Grace. «Dopo che ci siamo lasciate ho incominciato a sbiadire, come una nostra foto lasciata sotto alla pioggia per troppo tempo. Non riuscivo più a fare niente. Stavo male perché era finita tra di noi. Mi mancavi per eri tutto per me e ti odiavo per avermi tradita. Se non fosse stato per mio fratello e Carrie penso che a quest'ora sarei ancora rintanata in camera mia, senza alcuna voglia di vivere».

Grace, con un po' di titubanza, appoggiò una sua mano calda sopra a quella di Marilyn che aveva posato sul tavolo e la strinse leggermente. Si aspettò che Marilyn gliela scostasse violentemente invece prese soltanto a fissarle per alcuni secondi poi alzò lo sguardo e puntò i suoi occhi visibilmente lucidi su Grace, «Forza, racconta».

Ask.fm [Youth Series ~ Book #9]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora