Tre

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Jake aveva fatto in modo che i suoi servitori procurassero un vestito per Clarissa mentre lei si dava una ripulita facendosi un bagno caldo e rilassante.
Mentre la ragazza si spogliava preparandosi a entrare nella sottospecie di vasca che era stata riempita d'acqua calda e profumata nel bagno della casa di Jake, lui le aveva portato il vestito procurato dai servitori:<<Posso entrare?>> le aveva chiesto bussando alla porta, lei si era avvolta in quanto poi simili ad un asciugamano aveva trovato ed era andata a prendere ciò che le aveva portato Jake; il ragazzo aveva poi preso le armi che la ragazza aveva lasciato all'entrata e le aveva asciugate davanti al focolare riuscendo a salvare gran parte della polvere da sparo che per fortuna non si era bagnata del tutto quando Clarissa era caduta nella fontana.

Appena Clarissa ebbe fatto il bagno rilassante e si fu cambiata di vestiti era uscita dal bagno portando con se i vestiti militari bagnati e un servo si era offerto di metterglieli ad asciugare davanti al fuoco e in seguito aveva raggiunto Jake nel stanza dove i servitori avevano detto era solito studiare.
La ragazza bussò un paio di volte e la voce di lui le diede il permesso di entrare e così aprì la porta e raggiunse il ragazzo all'interno; <<Ancora non posso credere che tu sia qui.>> disse lui sorridendole, era veramente passato del tempo da quando l'aveva visto <<Già, è stano. Un momento prima ero nel tuo laboratorio che inseguivo quel disgraziato e il momento dopo mi faccio un bagno nella tua casa in Grecia e indosso un vestito, cosa abbastanza strana per me.>> disse lei buttandola sul ridere <<Già, è molto strano, non ti ho mai visto indossare un vestito, neanche quando ci siamo graduati e tu sei diventata tenente, nossignore, anche quel giorno indossavi i pantaloni mimetici e la camicia.>> disse lui ridendo e ricordando il giorno all'amica mentre per sbaglio faceva cadere lo sguardo sulle gambe perfette e muscolose del tenente <<Ma a proposito, hai detto che stavi inseguendo qualcuno nel mio laboratorio.>> disse dopo un attimo riscuotendosi e ordinando ai suoi occhi di staccarsi dalle gambe di lei <<Si, il generale Alleward mi ha affidato una missione solo a me, nessun altro della mia squadra, solo io. Stavo inseguendo Luke Shakers nel tuo laboratorio e lui mi ha proposto di cambiare il passato, questo era il suo piano, e prima che potesse buttarsi nel Cronos, o così l'ha chiamato, gli io sparato e poi mi sono buttata dietro di lui.>> raccontò la soldatessa <<Mh... capisco, quindi nella Grecia di questo secolo si nasconde un criminale con un proiettile nel corpo.>> riassunse il dottore facendo andare a mille la sua mente <<Esatto, adesso devo trovarlo e ucciderlo visto che dubito di poterlo riportare in Canada. E dovrei anche contattare il generale... maledizione, in che casino mi sono cacciata!>> esclamò lei facendo sorridere lui a cui venne in mente la ragazzina che studiava con lui e si cacciava sempre in pasticci per via della sua voglia di fare l'eroina <<Tranquilla Clary, posso contattare il generale.>> la rassicurò Jake <<Va bene, però magari è meglio se indosso la mia tenuta da militare.>> disse il tenente <<Va bene, allora più tardi lo contatteremo, nel frattempo, perché non vai a riposarti? Chiedo di farti preparare una stanza.>> disse il dottore <<Non ce n'è bisogno, non ho sonno, e poi non penso di fermarmi a lungo, devo cercare Shakers e ucciderlo e poi dovrò tornare in Canada.>> <<Non sarà così semplice, un sacco di persone ti hanno vista oggi in piazza e dovrò dare spiegazioni ai Re e non potrai partire da sola per una missione del genere, ammesso che i Re e gli Efori ti lascino vivere.>> <<Quindi stai suggerendo di mandare qualcuno ad uccidere Shakers?>> chiese perplessa Clarissa <<No, dico che potrei chiedere ai Re di farti entrare nell'esercito, se ti può piacere.>> le propose il ragazzo e subito gli occhi della ragazza si illuminarono <<Tu si che sai come rendermi felice!>> esclamò poi buttandogli nuovamente le braccia al collo e stringendolo in un abbraccio che le alzò il vestito già corto <<Beh, allora penso che dovrai restare qui per un po'. Chiederò di preparati una stanza, nel frattempo puoi andare nella mia a riposarti.>> disse il dottore <<Va bene.>> concordò il tenente seguendolo nella sua camera.

Born to be a fighterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora