sentiamo dei rumori,ci guardiamo dritti negl'occhi speriando che siano i ragazzi che rientrano dal Dream, sento delle urla e la sua voce, lo guardo impaurita<<impugna questa>>urla cosmin pasandomi una pistola, e dopo carica la sua, scendiamo cautamente al piano di sotto speriamo che ci sia solo quel verme
rimango imobile sull'ultimo scalino delle scale mentre Cosmin viene accerchiato da quei 15 uomini che gli puntano la pistola contro, non so che fare voglio aiutare il mio Cosmin ed ecco che la mia mano schiaccia il grilletto e una guardia cade a terra in lago di sangue <<che cazzo ha fatto>>urla Stafhan mentre mi guarda fulminandomi, ricarico la pistola <<Ferma troietta o l'uccido>>dice urlando mentre indica Cosmin, non so che fare sono paralizzata <<lascialo stare stronzo>>ringhio non so dove trovai il coraggio sará l'amore che provo per Cosmin, <<facciamo un patto io lo lascio in pace ma tu devi venire con me>>urla, quelle parole mi congelano faccio un passo un dietro <<o-ok>>dico con le lacrime agl'occhi, <<bene piccola andiamo>>mi urla mentre si avvicina a me<<aspetta>>sussuro mi avvicino a Cosmin e gli stampo un bacio sulle labbra <<addio ti amo>>dico tutto in un fiato <<non ti lascio andare,io ti amo>>dice provando a tenermi con se ma ecco che qualcosa lo colpisce alla testa e cadde a terra senza sensi, stefhan mi prende per il braccio e mi trascina fuori e poi in macchina non faccio altro che osservale il mio angelo li steso a terra,mentre ci allontaniamo verso la mi prigione <<che cazzo ti è saltato in mente hai ucciso uno delle mie migliori guardie e in più ti sei legata a quel ragazzo>>urla sento che mi sta osservando,i suoi occhi bruciano di rabbia lo percepisco,non lo guardo neanche lo ignoro mentre piango gurdando il finestrino <<sto parlando con te>>urla mentre mi costringe a girarmi per osservarlo,non riesco ad aprire bocca, << oh no non devi piangere sai che mi fai incazzare sempre di più>>ringhia <<che cazzo vuoi Stafhan?>> dico sfinita mi fulmina<<cosa voglio, voglio tenermi ciò che mi appartiene>>dice serio arriviamo nella mia "prigione" le guardie ci scortano fino a dentro casa<<vieni con me>>mi ordina quel mostro oppongo resistenza ma non serve a niente mi trascina nella sua stanza
<<dormirai con me cosi sto sicuro>>sembra un ordine
<<neanche morta>>urlo
<<è un ordine>>urla anche lui si avvicina per prendermi e avvicinarmi a lui ma mi tiro indietro <<stai ferma>>urla si avvicina e prova a baciarmi con forza, gli tiro un morso sulle labbra gli inizia ad uscire sangue, mi tira uno schiaffo usciamo dalla sua stanza e mi spinge nella "mia" e chiude a chiave siamo al terzo piano e quel bastardo a messo le sbarre alle finestre, <<rimarrai qui dentro fintanto che non capirai chi comanda>>dice dietro la porta
<<sei un verme schifoso>>urlo ma sembra parlare da sola sento i suoi passi che si allontanano mi siedo a gambe incrociate sul pavimento freddo mi congelo visto che ho addosso solo la maglia di Cosmin "quanto mi manca vorrei dormire accanto a lui ora chissa se sta bene" sto tutta la notte a pensarlo seduta su quel pavimento, è mattino sento la porta della camera aprirsi e quel mostro
<<buongiorno spero che ti sei calmata>>dice alquanto tranquillo giro la testa per non vedere la sua faccia ma eccolo si inginocchia davanti a me e mi gira il mento verso di lui, i suoi occhi mi imobilizzano
P.O.V. Stefhan
ho deciso di andare un camera sua spero che si siá calmata dopo tutte la cose che mi ha combinato appena entro la vedo seduta a terra e stupenda la voglio tutta per me ora, non mi degna di uno sguardo mi fa incazzare passo alle manieri forti ma è distrutta si vede,non avrá dormito << cos'hai adesso?>> dico impazientito
<<e me lo chiedi pure>>ribatte, con lei non si può parlare mi alzo e me ne vado chiudendola di nuovo un camera.
P.O.V.
non voglio vedere quel mostro per fortuna se ne andato,si comporta come se provasse sentimenti ma le persone non si trattano come oggetti, ed ecco che i miei occhi si chiudono e svengo di nuovo.
mi sveglio di colpo sono nel letto non capisco come ci sono finita qui sopra mi guardo intorno e mattino ma quanto ho dormito mi alzo di scatto non ho più la maglia di Cosmin addosso sono dentro un pigiama provo ad uscire fuori da questa stanza ma è ancora chiusa a chiave, qualcuno la sta aprendo sará lui mi nascondo dietro la porta ormai aperta e mentre lui entra e prova e cercarmi sotto il letto e negli armadi scappo fuori da quella camera, scendo al piano di sotto di corsa la cavigli mi fa male accausa del tendine nella speranza di andarmene ma vengo bloccata da due agenti di Stafhan ed ecco che dietro me si presenta lui oddio sono spacciata <<che avevi intenzione di fare credi realmente che saresti scappata da me un altra volta?>>esclama
<<ci speravo>>ringhio, ecco che si avvicina a me e mi molla uno dei suo schiaffi sulle guancia, un dolore mi prende come al solito con prepotenza ma mi allontano, mi prende con un braccio e mi porta all'altezza della sua spalla provo a dimenarmi tirandogli calci ma è inutile sembra di pietra, mi porta nella sua stanza e mi butta sul letto
<<sai che non mi piace quando ti comporti cosi,mi costringi a punirmi,e divento sempre più severo>>sbraita,rimango in silenzio non vale la pena per certe persone,prova ad avvicinarsi a me e sempre più prepotente nei miei confronti <<mi sono stancaco di giocare>>dice severo
<<lasciami in pace Stafhan>>dico senza pensarci,sento il suo nervoso attraversarmi
<<sei mia.>>dice ridendo maleficamente,ancora non capisco che vuole fare sono immobile sul letto e mi stringo le ginocchia lui si avvicina sempre di più ha un sorriso beffardo i suoi occhi tramano qualcosa, nota il succhiotto sul mio collo fatto da Cosmin mentre giocavamo diventa serio di colpo <<chi ti ha fatto quel succhiotto>>urla è incazzato, <<nessuno>> sbotto, mi guarda infuriato oddio che fará adesso <<sei una lurida troia yvonne,questa me la paghi>>e a un passo dalla mia faccia i suoi occhi mi fanno paura <<che vorresti fare stafhan picchiarmi>>dico a denti stretti, mi guarda <<tu sei mia yvonne mi appartieni nessuno può toccarti tranne io>>ha uno sguardo cupo mi metto a ridere non so il perchè ma rido di gusto sará la sua convinzione <<non dirmi che l'hai fatto con qualcuno che non sono io>>è serio annuisco<<si.>>dico ridendo mi tira uno schiaffo ma non smetto di ridere si sente sfidato <<questa me la paghi>>urla sulla mia faccia <<ahahah quante volte l'hai detto>>dico tranquilla non smettendo di sfidarlo,esce dalla porta all'improvviso non so dove sta andando ma torna subito con una scatola <<aprila>>mi ordiná l'apro e dentro c'è un vestitino rosso <<e con questo che dovrei farci>>domando stupita
<<stasera andiamo in un locale,devo sbrigare alcune cose e tu verrai con me>>non so che dire sono confusa <<non voglio>>urlo
<<tu vieni e basta comando io>>e mi chiude nella sua stanza
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Urlo nessuno mi sente e poi arrivi tu.
Romanceyvonne 18anni. odiava la sua vita poi è arrivato chi ha stravolto la sua vita.se avete meno di 15anni non leggete potreste sconvolgervi