La gente odia chi pensa negativo, chi è pessimista o misantropo.
Tutti a dire di come pensare negativo sia sbagliato, come sia sbagliato essere pessimista, come non sia giusto essere misantropo.
Tutti a puntare il dito contro chi preferisce starsene da solo, in compagnia dei propri pensieri, guardando l'abisso che l'umanità stessa ha generato al proprio interno. E come investiti dallo spirito di crocerossini - o di scassaminchia - cercano una cura per il pessimismo, per il cinismo, per la misantropia.Non è curando pessimisti, misantropi e asociali che la situazione cambierà.
Dev'essere l'umanità, la società, a essere curata.Ergo, frasi come: "Sii ottimista" o "Pensa positivo" non serviranno mai a una minchia. Fanno incazzare e basta.
E cose come "Chi pensa negativo accumula stress", o "Pensare negativo fa ammalare", mi fanno sorgere una domanda.
Ma chi dice cose del genere, ha mai sperimentato il vero pessimismo, il vero cinismo, hanno mai detto, anche solo una volta, "Tanto non servirà a un cazzo" eccetera? Si è mai sentito impotente e ininfluente? Inutile?
Per non parlare di chi vede e parla di bicchieri mezzi pieni o mezzi vuoti. Proprio vi sprecate con le metafore.
Che poi, a dir il vero, non è questione di vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, ma il contenuto del bicchiere (quindi, più che pessimista, mi potrei dire realista? Vabbè, sottigliezze).
Qualunque cosa rappresenti il bicchiere, ci vedo solo una cosa. Merda.
A che pro pensare positivo, allora?
La merda diventerà oro? No.
A che mi serve credere che le cose andranno sempre per il meglio?
Secondo il mio modestissimo parere, a sottovalutare la situazione, qualunque essa sia.
Parla uno che di situazioni ne ha sottovalutate parecchie. Uno che ha vissuto un quinto della vita media di un uomo, e quindi chissà quante volte compirò ancora errori di valutazione.
Il problema? Anche sopravvalutare una situazione può essere fatale.
Ma noi siamo uomini, siamo sregolati per natura. Pendiamo sempre da una parte, e sembrano non esserci vie di mezzo.
E a dirla tutta, pensiero negativo, pensiero positivo... sono delle mere etichette per smistare le persone. La gente pensa, punto. Poi, se quello che pensa è positivo o negativo è un altro paio di maniche.
Dai, ho rubato abbastanza tempo della vostra vita, senza un apparente motivo logico e senza alcuna utilità.
Godetevela a pieno la vita, ché tanto il traguardo per tutti è uno solo, che uno pensi positivo o negativo.
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Cinismo. O stronzaggine. O coglionaggine. Fate voi.
De TodoSe volete, dedicate cinque minuti della vostra vita a questo povero stronzo. ATTENZIONE: alti livelli di pessimismo e misantropia Uno spazio dove buttare quello che penso. Su quello che penso di aver capito dell'uomo, della vita e di me stesso, il s...