read ; nct markhyuck {ita}

labing-lima

il cuore di donghyuck batteva come il tamburo più grande del mondo mentre la video chiamata caricava. stava bene? la sua stanza era abbastanza bella? la sua voce suonava bene? così tante domande gli riempivano la testa che non notò che la chiamata era già connessa.

"donghyuckie!"

i suoi occhi si spostarono dallo specchio allo schermo del cellulare per vedere una faccia. la faccia di mark.

se il suo cuore aveva saltato un battito quando sentì la sua voce, allora il suo cuore uscì direttamente fuori dal suo petto quando vide il suo volto.

lo osservò, sorpreso. niente era cambiato. era come se non fosse successo nulla. ma era ancora il ragazzo mezzo-carino, mezzo-bello, interamente affascinante che voleva picchiare perché era troppo perfetto.

"donghyuckie?" la voce di mark fece eco nella sua stanza, portandolo via dal suo treno di pensieri.

"cosa?" sbottò donghyuck.

"ah, eccoti!" esclamò mark. "ho parlato per vari minuti perché pensavo fossi lì."

"scusa, ero in bagno." donghyuck mentì, sedendosi sul letto.

"va bene, allora." disse mark. "ma comunque perché la tua fotocamera è disattivata? non riesco a vedere il tuo viso così."

donghyuck fece un sospiro di sollievo.

"accendila!" mark chiese mettendo il broncio, cosa che riempì lo stomaco di donghyuck con moltissime farfalle. "per favore? ti prego?"

"va bene," disse donghyuck con un lamento.

il broncio di mark si trasformò in un sorriso, peggiorando la situazione di donghyuck.

attivare la fotocamera?
sì | no

appena la fotocamera si attivò, l'espressione di mark cambiò, facendo preoccupare donghyuck, il quale inarcò le sopracciglia.

"mark?" chiamò donghyuck.

"sei bellissimo." disse mark, senza riflettere. quando entrambi realizzarono cosa aveva detto, i loro volti arrossirono.

"grazie." rispose donghyuck, agitato.

"di nulla." disse mark, anche lui agitato. "è la verità, comunque."

i due restarono in un silenzio mischiato ad un tipo di tensione, che donghyuck ruppe con un occhiolino e dicendo "tu non sei niente male."

mark roteò gli occhi come risposta.

con quello, i due cominciarono a parlare, scambiandosi insulti e battute, come se fossero le uniche due persone nel mondo.