anim

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donghyuck era seduto silenziosamente sul suo letto, fissava lo schermo del suo telefono mentre scrollava attraverso ogni singolo album che aveva salvato per trovare una canzone da ascoltare quando all'improvviso—

ring! ring! ring!

appena il suo telefono emise quel suono lui si sorprese, poi scosse la testa ricordandosi di aver dimenticato di abbassare il volume dopo averlo messo al massimo.  dopo essersi ripreso dallo shock, guardò il suo cellulare, ebbe un altro shock, questa volta dieci volte più grande.

marklee99 sta chiamando.
rispondere?
sì | no

donghyuck sentì il panico riempire il suo stomaco. perché lo stava chiamando improvvisamente? era passato troppo tempo dalla loro ultima chiamata. avrebbe dovuto rispondere? non avrebbe dovuto farlo?

realizzò che la sua ansia stava per divorarlo, poi ricordò ciò che il suo terapista gli aveva detto di fare se avesse avuto un attacco di panico: chiudere gli occhi e fare un gran respiro.

marklee99 sta chiamando
rispondere?
| no

donghyuck poggiò il suo cellulare all'orecchio e mormorò il più debole "c-ciao" di sempre.
"ma che ca—" sentì una voce familiare che gli fermò il cuore.
"scusami— non volevo chiamarti—"

"m-mark?"

il silenzio congelò l'aria, ma mark lo sciolse con la sua calda voce dicendo "donghyuck? sei tu?"

donghyuck lasciò uscire un sospiro silenzioso e tremante. sì morse un labbro, provando a trattenere le lacrime che minacciavano di uscire.

la sua voce. non l'aveva sentita per così tanto tempo...pensava non l'avrebbe fatto mai più.

"donghyuck?"

"sono io."

"ah, oddio," sentì mark borbottare. "mi dispiace davvero davvero tanto, donghyuck. non volevo chiamarti. stavo per addormentarmi e probabilmente ho cliccato sul tuo contatto per sbaglio o qualcosa del genere."

"va tutto bene," rispose con una leggera risata.

ci fu silenzio per pochi secondi, poi—

"hai una voce davvero bella."

la faccia di donghyuck divenne dello stesso colore di una bellissima rosa rossa, mentre registrava quelle parole nella sua mente.

"lo so," mormorò, la sua voce si spezzò alla fine. la risata di mark riempì le sue orecchie, rendendo la situazione ancora peggiore.

"va bene. comunque, non voglio distrarti ancora da qualsiasi cosa tu stessi facendo, quindi ora stacco. mi scuso di nuovo! ciao, hyuckie."

beep.

con quello, delle lacrime scapparono dagli occhi di donghyuck, sgocciolando sulle sue guance. migliaia di pensieri gli percorrevano la mente come un uragano. le emozioni si agitarono nel suo stomaco come una grande ciotola di zuppa di insetti.

tutto questo era causato da una voce, la voce di mark lee.

nonostante ciò, lui era più che felice di averla sentita di nuovo.

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