Restai chiuso nella mia stanza per tutto il giorno.
La testa mi faceva malissimo, se toccavo nel punto in cui ero stato colpito potevo percepire il principio di un bernocolo.Maledetta gitana...
Chiusi gli occhi cercando di ricordare quella notte di sincerità folle.
Cercai nella memoria, ma non riuscii a vedere la sua immagine che mi colpiva.
Non poteva essere stata lei, d'altra parte i suoi polsi erano bloccati nelle mie mani.Qualcun'altro era stato lì.
Qualcuno che sapeva.
Qualcuno che l'aveva salvata.
Ma chi poteva tenere tanto a quel demonio?
Era difficile trovare una risposta. Il vero problema era, però, che qualcuno mi aveva visto nel tentativo di...
Scacciai con la mano quei pensieri come si scaccia una zanzara fastidiosa.
Riaprii gli occhi pensando che sarei dovuto uscire di lì e cercare di distrarmi, andando a passeggiare magari sulla Senna.Sarei potuto andare da Quasimodo, era dalla mattina precedente che non gli facevo visita.
Cambiai subito idea.
Il dolore che provavo alla nuca era talmente forte e la vergogna tanto grande che anche a varcare la soglia della mia stanza mi sentivo una nullità.
E poi rimaneva quell'assillante incognita.
Chi mi aveva colpito con tanta brutalità?
Quell'uomo, perché solo un uomo poteva avere tanta forza, girava indisturbato per Parigi sapendo tutto di me mentre io non conoscevo neanche il suo nome. Potevo essere in pericolo così esposto tra le vie della città.
Certo era, però, che non potevo restare chiuso lì dentro fino a quando a Dio sarebbe piaciuto.
Ma chi poteva aver saputo che io...
D'un tratto mi tornò in mente il campanaro.
Dannazione, il ragazzo non aveva ancora mangiato quella mattina e la sera prima non gli avevo portato la cena perché a pranzo...
Il dolore alla testa diventò d'improvviso più forte, come se qualcuno mi avesse colpito di nuovo.
Sbarrai occhi sentendo un sudore freddo percorrermi la schiena.
Quasimodo.
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Fiamme dell'inferno
FanfictionUna fredda e umida cella tra le mura dell'imponente Notre Dame accoglie il fragile tremare di una zingara. Si sentono passi lungo le scale, passi che, lenti, si avvicinano in una salita che porteranno l'uomo verso l'inferno.