dubbi e sogni

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"La foto e stata scattata da me, gradirei se non fossero fatti screean cortesemente"

Katryn pov
Età 13 anni
Caro diario, sono sola a casa, comincio a sospettare di mio padre, e strano, quando parlo della mamma si agita e ieri lo sentito parlare con qualcuno su qualcosa di sospetto che riguarda la mamma e papà, be se è veramente mio padre, dubito anche delle sue frasi dolci.

Vorrei diventare la regina dei pirati ma lui mi picchia ogni volta che lo dico, le sue mani sono pesanti e gli schiaffi in faccia mi lasciano il segno.
Ieri Mi sono di nuovo chiusa in camera a piangere, lui non lo sa ma appena avrò 17 anni scapperò, per ora fingo di esser la brava figliola e indago.
Lo zio aokygi mi sta più simpatico, mi ha promesso di indagare e dirmi qualcosa se saprà.

Età 18 anni
Ero in città, giravo per il mercato, cercavo provviste e un imbarcazione, non ero a marinford, li non c'era la citta, ogni giorno prendevo un battello che mi portava nell'isola accanto che era più commerciale, ero sola.

Avevo scoperto ogni cosa, ero disgustata da chi si dingeva mio padre, non sapevo chi fosse quello vero ma aveva fatto una cosa orribile, decisi oggi di fuggire, avevo trovato una nave molto bella, aveva una polena a forma di sole/leone.
Era la ciurma di cappello di paglia, ero certa di potermi fidare, per fortuna la nave era vuota così salgo e mi nascondo.

Poche ore prima sulla spiaggia avevo trovato un frutto del diavolo, era il leggendario frutto copia, lo mangiai sapendo di rischiare ma quello replicò quello del capitano di questa ciurma.
Che coincidenza.

Ora la nave era salpata, ero sempre nel mio nascondiglio, ripensavo a cosa aveva fatto akainu, ero disgustata, però...ho veramente fatto la cosa giusta, ora mi cercherà e non avrà pace, ora sono un pirata e li avrò cintro ma voglio ritrovare il mio vero pafre, non oosso fidarmi neanche di aokiji, mi nasconde qualcosa ma lui e stato sempre buoni con me anche se non ho mai capitato perché akainu non voleva stesse troppo con me.

Ero nascosta in quello che era un dormitorio, capitai in quello maschile.
In quel momento qualcuno aprì la porta.
Un ragazzo biondo mi notò, ammetto di esser un po' spaventata, ero rannicchiata in un angolo con le ginocchia al petto.
Sanji:ragazza..che ci fai qui, chi sei..
Ei non ti farò del male, alzati...
Mi porse la mano avvicinandosi, mi sorrideva.
Io:vi prego...non mi riportate in dietro...non voglio...
Decido di prendere la sua mano ma il mio braccio si allunga.
Lui rimane confuso.
Sanji:che frutto hai mangiato?
Mi alzo io anche se mi era difficile controllare quel nuovo potere.
Io:il frutti copia...ma di tutti i poteri mi è capitato il frutto gom gom..
Che sfiga...

Sanji:capisco...vieni...ti porto dal capitano...non temere e bravo.
E poi credo ti possa aiutare con il tuo potere.
Cos'hai nella borsa.

Io la presi e la strinsi a me, avevo dei ricordi di mia madre e degli indizi che mi aveva lasciato per trovare mio padre.
Io:cose preziose, non ti interessa.
Sanji:tranquilla, non te le rubo, qui sei al sicuro.
Ma dovrai raccontarci la tua storia se vuoi che ci fidiamo.

Lui chiamò tutti, in particolare il capitano, minkey d luffy.
Aveva la mia età.
Sanji:ho trovato questa ragazza nascosta nel dormitorio, era terrorizzata.
Ha mangiato da poco un frutto del diavolo particolare, il frutto copia, casualmente gli è capitato il tuo luffy.
Credo abbia bisogno di aiuto.
Lui mi guardò, mi venne incontro, dopo che il biondo finì di parlare lui mi sorrise.
Luffy:come ti chiami ragazza, da dove vieni.
Io:mi chiamo katryn, vengo da marinford ma sono scappata, per tutto questo tempo ho creduto mio padre akainu ma in realtà non era così...
Sembra stupido, ma il mio sogno e quello di diventare la regina dei pirati, non mi arrenderò.
Luffy:non è stupido e anche il mio sogno, be diventare re dei pirati ma ci può essere solo uno dei due.
Brook:yo ho, in teoria no, però sarebbe strano.
Lo scheletro parlò e quella frase mi fece arrossire.
Zoro:come possiamo fidarci se ha contatti con la marina, ci metterà nei guai.
Nami:un po' ha ragione ma ha bisogno di aiuto, dimmi kateyn giusto, raccintaci la tua storia perché vuoi fuggire, ce qualcosa oltre al tuo sogno...
Io:già...
Prima però voglio chiedervi un favore...posso rimanere...sto cercando indizi per ritrovare il mio vero padre...
Luffy:tranquilla, puoi restare, a patto che tu entri a far parte di questa ciurma ma devi fidarti, noi siamo come una grande famiglia e la sincerità e tutto.
Io:grazie mille, non vi deciderò.
Ora vi racconto...
Ho appena scoperto tutto, dopo 18 anni...
Da piccola quando avevo meno di 5 anni vivevo con mia madre, mio padre non lo avevo ancora visto...
Un giorno si presentò akainu come mio padre, una sera la casa prende fuoco, l.incendio partì dalla camera di mia madre, papà mi salvò, o era quello che voleva farmi credere.
In realtà era una mesa in scena, non era mio padre ed è stato lui ad uccidere mia madre, non so per quale motivo, non voglio mai più rivederlo, se lo dovessi vedere mi ammazzerebbe non a mai approvati quando gli dicevo che volevo esser un pirata.

Robin:tua madre ti ha lasciato qualcosa, degli indizzi, sai il suo cognome.
Io:si... si chiamava protgas e mi è stato detto lasciato come riferimento per saperne di più rayleingh il cavaliere oscuro e shanks.
Luffy mi guarda strano.
Luffy:lo già sentito questi cognome...se non sbaglio era...
Aspetta...questo vuol dire che ace mio fratello adottivo e tuo fratello?
Io:che? La conoscevi? Ho un fratello?
Davvero?
Lui annuì sorridendo.
Luffy:sei fortunata..dobbiamo incontrarlo oggi.
Sanji:io non capisco, akainu e contro la pirateria, probabilmentw quando ha scoperto chi era tua madre ti ha voluta"salvare"
Nami:questo significa che sei la figlia di gold roger, quand'è la tua data di nascita, luffy se dai quella di ace magari coincide.
Luffy:si, il primo gennaio.
Io:e anche la mia.
Robin:ma Rouge era stata data per morta alla nascita di ace, da quel che so...
Io:non lo so..so solo che non era cattiva, non meritava quella morte...

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