Katryn pov
Ero sul prato di questa nave bellissima, il capitano mi stava inserendo a controllare il mio potere e grazie a lui ci riuscivo.
Luffy:bene, ora fai come faccio io.
Arriviamo la sopra sulle vele.
Io:che?
Ci provo.Prima mi fece vedere e poi lo replicai ma feci un fail perché mancai la trave ma mi prese al volo e mi porta lui su.
Era un giorno e mezzo che ero li e mi trattavano benissimo.
Ora eravamo seduti.
Luffy:stai migliorando, non devi arrenderti.
E...riguardo alla ricerca di tuo padre...
Sai che...
Io jlo so...le è vermente lui e inutile cercarlo...ma dimmi...mio fratello...se lo è veramente...
Luffy:vuoi CHe ti racconto di lui?
Be lui e forte e responsabile, testardo ma e un bravo ragazzo.
Lui non ha avuto un infanzia felice, tutti lo disprezzavano per il passato di suo padre, lui li odia perché gli hanno dato questo destino.
Non lo vedo da quando lo visto ad alabasta...Si vedeva in lontananza una nave avvicinarsi, non so chi fosse ma luffy sorrideva.
Mi stava simpatico, e...non so aveva qualcosa che mi piaceva, forse il suo sorriso, quel grande sorriso e quel suo fare allegro.
Luffy scendiamo, dai che tanti non ti fai nulla, siamo di gomma!
Disse con quel sorriso.
Luffy:ti insegno u na cosa,
Pallone gom gom!
Lui si gonfiò come una palla e si lanciò giù per poi sgonfiarsi a terra.
Da sotto mi disse di provarci e lo replicai, non funzionò molto bene ma mi prese al volo, ora ero tra le sue braccia, mi ero spaventata un po e mi ero abbracciata a lui.
Luffy:non avere paura, vedrai che imparerai.Mi mise a terra, ero imbarazzata.
Luffy:sei pronta a conoscerlo?
Io:si...non lo so, e strano...ieri ho scoperto di avere un fratello e ora lo conoscerò..
Spero che mi possa dire qualcosa su papà...Un ragazzo moro salta sulla nave, aveva i capelli neri lunghi e delle lentiggini in faccia che riconobbi, erano le stesse mie e della mamma.
Era una prova che fosse mio fratello almeno e mi assomigliava.
Ero rimasta impalata.Non sapevo che fsre, che dire, e poi era un bel ragazzo, quasi mi dispiace a che fosse mio fratello era troppo carino.
Però e strano...io ero più piccola di lui di quelche anni avevo l'età di luffy, forse avevamo in comune solo la madre, be comunque era mio fratello.
Nami:sei agitata?
Io:sa stavo pensando, e vero abbiamo la stessa madre in comune, ma io ho l'età di luffy, non posso essere sua gemella anche se noto una somiglianza...
Magari mio padre non è il suo...
Nami:e probabile..
Io:secondo te mi accetterà?
Nami:certo!
Ora vai.Ace: ei luffy, e tanti che non ci vediamo, hai cambiato nave vedo!
E c'è gente che non avevo conosciuto!
Luffy: si vieni che te li presenti ma prima di tutti una ragazza in particolare, katryn vieni.
Io lo raggiungo timida.
Io:ciao...
Ace:ciao.
Luffy cosa stai tramando.
Luffy:lo conosciuta ieri, a parte aver mangiato un frutto che gli ha dati gli stessi miei poteri, ma la sua storia e particolare...
Riguarda te.
Io:quando ero piccolina mia madre e morta per colpa di quello che si fingeva mio padre, in realtà quello vero non so chi sia.
Ace:quindi? Io cosa centro...
Luffy: sua madre si chiamava portgas d Rouge, ace e tua sorella minore!Io non resisto e lo abbraccio, era rimasto sorpreso da quello che aveva detto il capitano.
Io:sono felice di conoscerti fratellone!
Lui dopo un po ricambia po si stacca.
Ace:com'è possibile...garp mi aveva detto che era morta quando sono nata.
E poi sei più piccola di me, e impossibile che abbiamo lo stesso padre.
Io:e quello che mi chiedevo anche io, comunque sei mio fartelo...
Sto cercando il mio vero padre...
Mamma mi ha lasciato degli indizi...ma non sono riuscita a comprendere alcune cose..Luffy:sei contento ace?
Ace:be...si ovvio.
Ora avrò un motivo in più per restare, badare ai miei fratellini!
Ci sorride, anche il suo sorriso era grande, io ricambio a mi volta.
Io:ei, ma io so badare a me stessa!
Ace...posso parlare un po' con te...
Da Sola..
Dico seria e lui accetta, andiamo in un posto più tranquillo per parlare in pace.
Gli racconto di akaynu, di come son crescita e di quello che avevo scoperto.
Ace:akainu ha ucciso nostra madre? E ti ha ingannato facendoti credere di essere tuo padre?
Io:però era strano, io sono molto legata ad aokiji...però akainu non voleva che mi affezionassi a lui...credo che anche lui sappia qual cosa ma che non possa o non voglia dirmi.
Ieri sono scappata approfittando di andar nell'isola accanto per il mercato.Ace:capito...be tu più o meno sei stata fortunata, crescita bene...
Il mio destino invece era un altro...
Era triste così mi avvicino
Io:devi aver sofferto tanto...
Ma ora non sei solo...
Ace:come fai a dirlo se mi hai appena conosciuto...Le sue parole un po mi feriscono ma alla fine lo abbraccio.
Io:sai solo ieri credevo di esser sola...poi ho scoperto di aver un fratello e son felice di averti conosciuto...
Come potrei non volerti bene...
Sai hai le stesse lentiggini di mamma...gli assomigli tanto ..
Ace:io non l'ho conosciuta...com'era..
Presi la mia collana e aprii il ciondolo.
Io:era lei...
Me la tolgo e glie la faccio vedere.
Io:non aveva nessuna foto con tuo padre, o con il mio.
Per questo avevo creduto alle parole di akaonu.
In camera ne ho una insieme a lei, eri molto piccola e testarda, ero un uragano, non stavo mai ferma e spesso combinavo pasticci.
Ma crescendo son diventata più responsabile..
Pa...akainu era severo...
Mi tornano in mente quelle parole, la mia infanzia, un infanzia di bugie...
Stringo la collana e i denti, delle lacrime scendono giù, eravamo seduti, mi piegai sulle mie gambe nascondendomi.
Io:erano tutte bugie...
Per tutto questo tempo...non ho fatto altro che voler bene ad un uomo spregevole, che fingeva...
Ace non diceva nulla, mi aveva tirato su e mi aveva abbracciato.
Ace:non ci pensare, il passato e passato, sai, sorella, non serve piangere...però io sarò con te, anche se devo tornare da barba bianca, o meglio, prima ho una missione da compiere, ero di passaggio ma se vuoi venire con me da
Riesce ad ascugare le mie lacrime.
Io:vorrei venire na sto bene qui...e credo che il capitano non mi lasci andare, ti porterei solo guai...ho un ammiraglio alle calcagna.
Prima di venire ho buttato il lumacofono collegato al suo...
Avremo altre occasione di rivederci.
Ci alziamo e lo abbraccio.
Ace:ora vado dal mio fratellino.
Io:io vado ad aiutare sanji in cucina