The universal stone

23. 《L'energia della vita》

Le urla di Chocolà invadono la stanza, il suo pianto mi fa salire i nervi, cosa piange a fare?! Non serve a niente piangere e crogiolarsi, servirebbe solo trovare un antidoto, ma non so come si faccia. Colui che può farlo è solo Newt, che sta già visitando il mio amico.

Oscar prende posto vicino a me, e mi mette una mano sulla spalla
-《Non toccarmi Oscar》scanso la spalla e la sua mano cade a peso morto, ci rimane visibilmente male, ma non mi importa, Ashton sta morendo...mi importa solo di questo.

Stufa di aspettare fuori entro nella stanza, sbattendo la porta alle mie spalle
-《Allora?! Quanto volete stare qua dentro?!》esclamo,  mentre Newt si spaventa e fa cadere una boccetta, John sussulta, e Clarie si alza dalla sedia a dondolo.
-《Grace perfavore calmati》dice con calma Clarie
-《Calmati? Il mio amico sta morendo e tu dici calmati? Sul serio? Ma un che mondo vivi?》
-《Fare così non serve a nulla, e calmati adesso ragazzina impulsiva che non sei altro》mi sgrida John. E allora sto zitta, ma per poco, mi avvicino al letto e la scena che vedo mi paralizza. Ashton è steso su di esso, con degli sfoghi in tutto il corpo, ricoperto da bustole giganteschi, e respira affannosamente, come in preda ad un corsa.

-《L'antidoto per tutto questo?》chiedo, e Newt distoglie lo sguardo dal mio, avanzo verso di lui e lo costringo a guardarmi tirandolo su per il colletto della camicia 《Ti ho chiesto: l'antidoto?》dico tra i denti, e lui toglie ancora gli occhi dai miei. John ci separa, allora Newt prende a parlare
-《È dall'altra parte del mondo, non c'è modo per recuperarlo in tempo, non arriverà a domani》dice tenendo lo sguardo fisso verso il basso. Non posso crederci
-《Partirò subito per prenderlo, io e Sean andremo...mentre tu stai qui...e con qualche pozione...cerchi di frenare la morte...puoi?》dico agitata, lui sta per rispondere ma John si mette in mezzo
-《Tu non vai da nessuna parte signorina, tutto il mondo sa chi siete, non voglio rischiare di perdervi. Ashton non sarà la prima persona che morirà per voi》mi guarda

-《Invece andrò! E non sarai di certo tu a fermarmi》lo sfido, non l'avessi mai fatto, John si arrabbia viene verso di me proncunaido delle parole mai sentite prima...mi sta facendo un incantesimo? Poi le sue dita tracciano una croce sulla mia spalla destra, e io mi sento libera da un peso.《Cosa mi hai fatto!!?》urlo arrabbiata
-《Ti ho bloccato i poteri, così sono sicuro che mi obbedirai》
-《Vorrei ricordarti che tu non sei mio padre, un figlio a cui dare ordini lo hai dentro quella pancia》indico Clarie, e vado avanti《Sei solo un verme schifoso, e io ti detesto, ora Ashton morirà per colpa tua, spero che questo peso tu possa portatelo nella tomba.》sibilo fuori acida. Esco sbattendo la porta.

Ho esagerato, decisamente. Solo che quando si tratta dei miei amici io non ci capisco più nulla, in questo mondo la vita sembra così effimera, sembra che possa lasciarti da un momento all'altro. Prima Sean con la freccia conficcata nella schiena, poi Josephine che stava per essere buttata nella lava, e adesso Ashton...mi chiedo se io sia davvero in grado, di difendere le persone a cui tengo.

🌻🌻🌻

La mia giornata è stata trascorsa nel letto, a piangere, ad un certo punto, mi sono anche chiesta se le lacrime possano finire. Io ne ho ancora da versare, perché sto ancora piangendo. Non ho toccato cibo tutto il giorno, e per non mangiare io devo essere davvero distrutta.

Non ho avuto il coraggio di andare di là, a vedere come sta Ashton, mi hanno insegnato che le persone è meglio ricordarle da vive che da morte...bussano alla porta.
Non rispondo, ma Josephine entra comunque
-《Stiamo andando a cenare, vieni? Già oggi non hai pranzato》
-《Non credo di venire》 mi tiro su dal letto《Andrò a vedere come sta lui》
-《Grace ci sono appena stata, respira appena, tra pochi minuti potrebbe smettere definitivamente, stai qua》
-《Proprio perché sono i suoi ultimi istanti di vita, voglio stare con lui, ci vediamo dopo》affermò, essendomi alzata dal letto, e uscendo dalla stanza.