.Resta anche domani.

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"Resta con me che tutto questo adesso parla te di te.."
~Briga~

Cole
La poca luce che filtrava dalle finestre mi svegliò lentamente dal profondo sogno che stavo vivendo. Mentre focalizzavo ciò che mi stava attorno sentii la presenza di qualcosa che accanto a me si muoveva a intervalli regolari. Posai i miei occhi sulla splendida creatura che dormiva al mio fianco. Ally. Alla fine sei rimasta con me, 'sei proprio un disastro Cole' andrà tutto bene 'no invece la farai soffrire' perché dovrei? 'Perché non sei capace di amare' anche se fosse, la voglio lo stesso. 'Anche con il rischio di ferirla?' Si. Non posso farci nulla.
Guardavo Ally dormire cercando di memorizzare i suoi lineamenti perfetti. Con i dolci tratti del suo viso, la carnagione chiara accentuava le rosee labbra semiaperte da cui respirava. Forse avrà il raffreddore? 'Nah magari ti sbagli' ho dormito con tante di quelle ragazze ma nessuna era così bella la mattina. Perdonami Ally non resisto.
Le braccia che la circondavano si spostarono ai lati del suo delicato viso permettendomi di avvicinare le mie labbra alle sue, le posai leggermente come a farle il solletico. "Buongiorno mio bellissimo fiore."
"Ehi amico.." disse Alan aprendo la porta, beccandomi a baciare Ally sul mio letto mentre dormiva "che stai facendo?!?!?" Alzò la voce lui "shhh sta dormendo!" Lo ammonii "si questo lo vedo! Io ho chiesto cosa stai facendo tu!" Con attenzione mi sedetti sul bordo del letto cercando di non fare movimenti bruschi con il rischio di svegliarla. 'Sarebbe andata su tutte le furie se fosse cosciente di questa situazione' magari perché si vergogna di me ' come biasimarla ' che vorresti dire??? 'Nulla, nulla' "amico guarda che ti cacci in guai seri. Con le ragazze non si scherza." Sbuffai sonoramente "perché ora non posso nemmeno divertirmi un po'?" "Avete fatto sesso?" Chiese lui diventando di colpo serio "non ancora" risposi sorridendo. "Va bene fa come ti pare, basta che non combini cazzate. Ora vieni giù che dobbiamo andare a fare compere per stasera. Ci credi che non ho uno smoking che mi stia bene???" 'Sembra una ragazza' si è vero. "Okay okay ci penso io " dissi dirigendomi verso il mio amico che cercavo di consolare con qualche pacca sulla spalla mentre mi chiudevo la porta della camera alle spalle.
Ally
"Non posso nemmeno divertirmi un po'"dissi scimmiottando la voce di quello stronzo "ancora no gne gne gne" continuavo a ripetere mentre il cuscino subiva una serie di destri. Come ho potuto essere così stupida! Aprirmi a lui non ha portato niente di buono!. 'La colpa non è tua' e allora perché tutte le persone che amo mi feriscono! 'Non lo so. Alza quel culo e vai da Cassie subito.' Grazie coscienza. Infuriata come poche presi a correre per il corridoio verso la camera di Cassie. La spalancai fregandomene di chi poteva stare in sua compagnia e infatti la trovai da sola sul letto. "Cassie aiutami" si alzò e mi venne ad abbracciare conducendomi sul suo letto, per chiedermi informazioni su cosa mi fosse successo.
"Ora sai tutto" le dissi dopo aver finito la storia raccontata nei minimi dettagli; mi guardava dritto negli occhi "Ally lascialo stare. Ti prometto che andrà tutto bene. Ci sono io con te." Mi ero aperta con lui.. e lui mi ha illusa su tutto. Ora Cole King te la farò pagare.
Scesi le scale per andare a fare colazione insieme ad una Cassie selvatica che affamata divorava l'intera cucina. Non è mai di buon umore la mattina, ma quella mattina era particolarmente incazzata "con Alan?" La vidi afferrare il cucchiaio con cui stava mangiando i cereali e lanciarmelo a pochi centimetri dalla faccia "si è lui" mi risposi da sola recuperando il cucchiaio finito in salone "quel deficiente! Come può rifiutarmi!" Mi sedetti di nuovo e le porsi il cucchiaio che fino a cinque secondi fa aveva usato come arma 'bene così se prima ti aveva schivata ora ti fa secca' ma no! "Cos'è successo sta volta?" Chiesi con nonchalance "sono entrata nella sua stanza in intimo cercando di conquistarlo con la scusa che cercavo il bagno e che mi ero persa.. ma quello scemo invece di provarci con me mi ha lanciato la carta igienica! Augurandomi di farla. MA CAPISCI??? " urlò frustrata mangiando una serie di cucchiaiate di cereali con il latte "hai pensato che magari non gli interessi?" Chiesi mentre cercavo di masticare la mela che avevo appena preso "è questo il punto! Non gli interesso. Non mi è mai successa una cosa simile. Nel bene o nel male sono sempre piaciuta ai ragazzi, ma lui non ci prova nemmeno! Sembra farlo apposta!" "Beh diciamo che pure io non sono messa molto bene.." vidi le fiamme uscire dai suoi due occhi grigi "AMICA MIA GLIELA FAREMO PAGARE! E inizieremo andando a fare shopping per il ballo!" Così dicendo ci preparammo per uscire e andare al centro commerciale. Entrammo in un negozio molto elegante che vendeva abiti per balli e matrimoni. "Wow questo negozio è enorme" disse lei con gli occhi che le luccicavano alla vista di tanti bei vestiti. Iniziammo a sceglierne alcuni "okay allora vai prima te e io faccio da giudice e poi ci diamo il cambio" disse convinta di ciò che voleva fare "ma perché?" Chiesi curiosa "nei film le amiche lo fanno sempre e poi così hai un consiglio utile in caso tu sia indecisa su quale prendere" entrai nel camerino evitando di obbiettare ulteriormente. E pensare che avevo ancora il vestito nero da mettere 'te l'ha bocciato subito dicendoti che andiamo ad un ballo e non ad un funerale' beh allora potevo rimettere quello celeste 'ti ha detto anche che devi indossare qualcosa di più sexy e bello da rimorchio' okay ho capito. Sistemai i vestiti sull'appoggia abiti e provai il primo. Era interamente viola melanzana con una spacco profondo sulla gonna e una scollatura a cuore sul corpetto. Uscii vedendo la mia amica andare al settimo cielo per come mi stava. "Sinceramente vorrei qualcosa di più elegante" dissi tornando in camerino per provare il secondo abito "secondo me ti stava bene." Disse lei a difesa dell'abito. Provai il secondo; era giallo canarino con una scollatura sul seno e la gonna a palloncino. Uscii con il muso lungo " no nemmeno a me piace come ti sta " disse capendo il motivo della mia espressione. Tornai in camerino e provai l'ultimo abito, uscii distrutta dalla stanchezza "mhmm" si mise a pensare "il corpetto con le paillette risalta molto sul colore blu notte ma il fatto che la gonna abbia uno strascico così lungo lo fa sembrare più da sposa che da ballo. E poi ha una scollatura sulla schiena vero?" Annuii alla sua domanda quindi tutti e tre gli abiti furono scartati.
Cassie provò un abito arancione troppo complesso da mettere per lei. Il secondo giallo canarino come il mio era troppo corto per un ballo e penso pure per andarci in giro. Il terzo fu il prescelto per l'occasione di stasera. Era grigio topo. Le sottili bretelle reggevano un corpetto con lo scollo sul seno non troppo provocante mentre la gonna ricadeva morbida sulle lunghe gambe della mia amica. "AGGIUDICATO!" Urlai con i pollici in su mentre lei felice sfoderava un sorriso enorme. Ci dirigemmo verso la cassa per pagare l'abito di Cassie quando la mia attenzione fu colpita da un abito in particolare, mi avvicinai con cautela come se avessi paura che scappasse via e con una mano presi la stampella per ammirarlo meglio. "È stupendo" esclamò la mia migliore amica accanto "abbiamo il vincitore" dissi con un sorriso sulle labbra mentre felici tornammo a casa dopo una giornata piena di shopping.

She lives in me.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora