Sono le due di notte e io sono ancora sveglia. Non riesco a dormire dopo quello che è successo ieri. Così piango, e penso un po'. Forse se me ne fossi accorta in tempo Alba non sarebbe morta, si sarebbe salvata. Mi guardo attorno e noto che sembra la scena di un film, io seduta sul bordo del letto, le punte dei piedi che sfiorano il pavimento freddo. Manca solo una sigaretta accesa, e il fumo denso che invade la stanza. Giusto per dare un tocco di depressione. Peccato che io ho solo 14 anni e non fumo, e mai lo farò. Ho sempre detestato il fumo, è da egoisti, perché fa male non solo a chi ha in mano la sigaretta, ma anche a chi gli sta intorno. Non posso tollerare qualcuno che fuma in maneggio, vicino ai cavalli. Proprio non posso. Una volta uno stalliere fumava davanti al box di Dublino, un cavallo sauro. Non ho resistito e sono andata a chiedergli di smettere, ma non volendomi ascoltare l'ho detto alla proprietaria del maneggio, Carmen. Ho avuto la mia vendetta perché lo stalliere ha rischiato il licenziamento, ma non si è scordato di quel gesto e le ha provate tutte per complicarmi la vita. Le ragazze che ho conosciuto in maneggio mi prendono sempre in giro per quell'atto di spavalderia, ma io ne vado fiera. Il pensiero del maneggio mi fa stringere il cuore e quasi non riesco a respirare. Ogni cosa mi ricorda di lei. Ogni piccola cosa è una sfumatura della mia vita e del tempo che ho passato con Alba, e so che non la riavrò mai più indietro. Mi ricordo la prima caduta, la prima galoppata, la prima volta che ho sentito i suoi muscoli sotto di me, il primo pestone su un piede, la prima volta che ho intrecciato la sua criniera, la prima gara, la prima strigliata, il primo salto, la prima volta che mi è sembrato di volare. Ricordo tutto perfettamente, ricordo ogni emozione, ogni sensazione. Sono stanca, e non posso fare a meno di pensare che è colpa mia, che se avessi fatto più attenzione Alba non sarebbe inciampata. Non sarebbe morta. Stremata mi addormento, e sogno Alba che galoppa verso di me in una prateria piena di papaveri.
Spazio autrice
Ciao a tutti! Questa è la mia prima esperienza di scrittura di un "libro" quindi spero vi piaccia, lasciatemi un parere nei commenti oppure dei consigli.
A parte questo, la storia sarà recensita e revisonata nel profilo Equitazione889 quindi se volete passare a dare un occhiata vedrete la recensione di molte altre storie oltre la mia, e anche tanti libri utili per conoscere meglio il mondo dei cavalli e l'equitazione. Anche la copertina è fatta da loro.Ci vediamo al prossimo capitolo ;-)
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L'unico Limite È Il Cielo
Ficción GeneralSofia è una ragazza che ha poche certezze nella vita. L'unica cosa che le rimaneva era la sua cavalla Alba, ma a causa di un incidente si separeranno per sempre. Tutto ciò in cui Sofia credeva si sgretola fino a scomparire, ma c'è una cosa che non c...