Oltre i limiti

Capitolo sette

Jace's pov

Che bacio. È stato incredibile. Rivivo in mente quella scena. Vado in cucina dove trovo sul tavolo tre cornetti e due bicchieri da asporto e un piccolo foglio. La calligrafia di mamma.

Ho comprato un cornetto alla nutella, uno alla crema e uno alla marmellata. Non so cosa piace alla tua amica. C'è anche il cappuccino e un latte macchiato. Se volete il succo è in frigo. Baci mamma.

Noto alle mie spalle la presenza di Alyssia già vesista che cerca di leggere il bigliettino. "Santo cielo che figura.. Tua mamma ci ha visto nel letto. Penserà che sono una sgualdrina" dice con tono ansioso. "Tranquilla sei la prima ragazza che porto a casa e soprattutto che dorme nel mio letto" e sono sincero, non ho mai portato una ragazza nella mia casa e tanto meno nessuno ha dormito nel mio letto. Lei è la prima. "Come lo preferisci il cornetto?" domando addentando il mio alla nutella che subito dopo mi viene tolto da sotto il naso. "A me piace la cioccolata, visto che è l'unico, è mio" la sento ridendo mentre mangia il mio cornetto, mi tocca mangiarne un altro. "C'è il latte macchiato e il cappuccino, cosa vuoi?" domando nuovamente e mi indica il primo.
"J-Jace" mi richiama sorseggiando il suo latte macchiato "potresti darmi un passaggio a casa?" domanda imbarazzata. "Certo piccola Alys" lascio un bacio sulla sua punta del naso e vado a vestirmi.

Alyssia's pov

Durante il tragitto nessuno dei due ha proferito parola. In quel bacio ho percepito la magia che c'è tra noi due. Al solo pensiero un brivido mi percorre il corpo.
"Grazie per avermi portata a casa" in modo automatico, quasi come un abitudine, mi tolgo il casco. "A domani piccola Alys" mi avvicino per lasciarli un bacio sulla guancia, ma Jace si sposta di poco facendo combaciare le nostre labbra. Un altro tocco. Un altra scarica sul mio corpo. "A domani" dico allontanandomi da lui per poi sparire dietro la porta di casa. "Signorina si può sapere che fine hai fatto" il mio incubo è già in piedi. "Ho dormito a casa di Daisy papà!" Rispondo scocciata. "E poi sono le dieci e mezza, il pranzo è ancora lontano. Vado a farmi un bagno" continuo andando in camera mia. Apro l'acqua e aspetto che si riempie la vasca per immergermi. Mi ci voleva proprio questo momento di relax.. relax interrotto da un messaggio. Leggo il nome che appare sullo schermo.. Jace.
Jace? I miei occhi stanno quasi per cadere in acqua.

Hai dimenticato la tua borsa da me.

Questo significa che me la porti?

Tu non hai modo di venire?

Jace ho un pranzo importante, non posso.

Va bene Alys, in serata passo da te. Spero almeno di trovare una pizza e te nel letto.

Per la pizza posso provvedere, ma per me scordatelo.

A stasera piccola.

È difficile distinguere il mio viso da un peperone in questo momento. A stasera piccola, quindi stasera lo rivedo. Grazie borsa, grazie per essere rimasta a casa di Jace. Una scusa in più per vederlo. La mia pelle sembra quella di una vecchia di ottanta anni, mi avvolgo nell'accappatoio e inizio a sistemare la mia camera per la serata con Jace.. per poi passare a me. Mi asciugo i capelli e ci passo su una piastra per renderli mossi. E ora tocca al vestito comprato appositamente per il pranzo con questi ospiti speciali.