●Capitolo 5

47 6 0
                                    

Tris, posso entrare...?》chiese Sophie bussando alla porta. Non ottenendo nessuna risposta, la aprì e trovò il biondo sdraiato sul letto, ad occhi chiusi, mentre ascoltava la musica. Il volume era talmente alto che la ragazza riusciva a sentire la canzone. Si avvicinò cautamente, e si sedette accanto a lui. Tristan aprì gli occhi, e subito Sophie venne travolta da quel color ghiaccio così cristallino.
Se ti hanno mandato James e Connor, sappi che non ti vorrò ascoltare, perciò, dovresti andartene
Tris... ho bisogno di te》disse la ragazza, cercando di mantenere lo sguardo sui suoi occhi.
Diciamo che il rapporto che si era creato tra lui e Sophie era piuttosto strano; erano entrambi innamorati dello stesso ragazzo, ma ormai Tristan si era abituato all'idea che Sophie fosse diventata la sua fidanzata. Però... c'era ancora qualcosa in lui, non si sa che cosa, che continuava a tenerlo distaccato nei confronti dell'amica.
Cos'hai intenzione di fare?》chiese, alzando un sopracciglio.
Ascolta. Io non voglio che gli facciano del male, credimi, e... sono successe delle cose che possono aiutarci a salvarlo. Potresti aiutarmi per favore?
Sulle labbra del biondo comparve un accenno di un sorriso, e questo la fece sorridere a sua volta.
Ovviamente. Allora, su, dimmi tutto
La ragazza cominciò a narrare tutti gli avvenimenti che le erano capitati, tralasciando il patto con Oliver. Insieme cominciarono ad analizzare altri dettagli del sogno, per trovare qualche altro indizio che possa permettere loro di sapere qualcosa di più sul come salvarlo.
Sophie, ti ricordi in che parte della giornata era ambientato?
Mmm.. sì. Mi pare che fosse notte. Perché?
C'era la luna piena vero?
Suppongo di sì... ma non riesco a capire che cosa c'entri questo con-
La prima luna piena che passerà, determinerà il suo destino. Cazzo, perché non ci ho pensato prima?! Se dopo quel momento, il demone possiede ancora il controllo...
Sophie cominciò a preoccuparsi, e guardò Tristan con uno sguardo preoccupato.

Tris ho paura》commentó Sophie accanto al biondo, seduta sull'automobile.
Il ragazzo restò in silenzio.
Sophie, tutti abbiamo paura.
Lei si irrigidì, e cominciò a guardare fuori dal finestrino. Stava trattenendo le lacrime, perché era stanca di quella situazione, di quei pensieri... di tutto.
Ce la faremo. Te lo prometto》aggiunse lui, facendola sorridere.
So quanto valga per te, e, fidati di me, anche lui prova le stesse cose, se non di più
La ragazza si girò, e incontrò gli occhi azzurri, influenzati da un po' di stanchezza, che la fissavano, mentre sulle sue labbra si era formato un sorriso. Non un sorriso come quelli che faceva di solito, ma più vero, reale. "Tristan Evans mi ha appena sorriso, questa me la devo segnare" pensò, per poi ricambiare il sorriso e asciugandosi le lacrime.
In realtà, penso che tu sia quello a cui è più legato sai?
Lo immaginavo》rise.
Però... volevo chiederti una cosa...
Che cosa?》chiese il biondo, tornando a guardare la strada.
Quelle cose che mi avevi detto... qualche tempo fa... le pensi ancora? Quelle su di me, intendo
Ci furono degli attimi di silenzio, in cui Sophie credette di aver fatto una domanda troppo sgarbata.
Sophie, lo so che è difficile da capire, ma chiunque stia accanto a Brad, basti solo che parli con lui, mi innervosisce molto. Però... in te c'è qualcosa che mi ha fatto cambiare, in un certo senso. Almeno ora non ti voglio più uccidere
Mi volevi uccidere?!
Senti, è il mio carattere. Non ti scandalizzare troppo, perché è già successo con altra gente. Con "altra gente" intendo dire ragazze e ragazzi che potevano metterlo in pericolo, o che già lo avevano fatto
Allora... perché non mi hai ucciso prima?
Perché? Perché sapevo quanto tu valessi per Brad. Fin dall'inizio. Ero l'unico che se n'era accorto, e mi sono promesso di non farne parola con nessuno fino a che non l'avesse confessato. Non vi siete mai chiesti il perché era sempre irritato? Cioè, più del solito insomma. Tu stavi con Connor, e lui non riusciva ad accettarlo.
Ma... poi si era messo con te...
Siamo arrivati》chiuse il discorso con voce fredda.
Entrarono in casa e, presa la chitarra di Brad, furono costretti ad avviarsi verso la foresta. Il ragazzo sarebbe stato lì. A mezzanotte. E il demone lo avrebbe impossessato del tutto, se non ce l'avessero fatta.

SPAZIO D'AUTRICE
Heyy!!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto!❤
Lasciate un commentino e una stellina se vi va😜.
Bye bye😙😙 .

Dark Side 2: Bad BloodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora