La stanza dove si trovava era piccola,con le pareti,il soffitto e il pavimento fatti di metallo.
Al centro c'era un tavolo,anch'esso fatto di metallo,con ai lati due sedie.Su una delle sedie era seduto Fausto,che aspettava impazientemente che succedesse qualcosa,qualsiasi cosa,purché quella noia eterna finisse.
Era lì da solo cinque minuti.Ad un certo punto si sentì un rumore,acuto e stridulo,molto fastidioso da sentire.
Ad un certo punto alcune figure di piccole dimensioni sfondarono la porta e entrarono nella stanza.
Si fermarono ad osservare l'Akitacorno,che si stava preparando ad uscire dalla stanza.Passarono alcuni minuti e la situazione non cambiò minimamente.
Ad un certo punto Fausto corse verso l'uscita,gridando un ben poco virile "GERONIMO!!!".Dopo aver investito qualche poliziotto si avvio verso l'uscita dell'edificio,prese la macchina e tornò all'allevamento.
Ma qualcosa di ben peggiore della prigione lo attendeva...
Continua...