Forse Un Giorno Mi Vedrai

3

Sono tre ore che Dominic continua a cantare sempre la stessa canzone...non ne posso più!!

"Zaino in spaaalllaaaaaa, gambe cooortee e si parteee con la mia consorteee"

"Mi spieghi che senso ha?!"

"Nessuno, per questo è bella."

"Ma che cos-"

"Sh sh, i bimbi dormono"

"Ma se camminano!!"

"Dettagli!"

"E poi quando li hai avuti a quindici anni?!"

"Esatto."

Lo vedo girarsi verso i due piccoletti.

"Sono due amori"

"Sì ma-"
"Ehi, vi va di mangiare qualcosa?"

Cambiò argomento, così.
Non mi riesco a spiegare il perché.
Decisi di tralasciare, visto che stavano già mettendo tavola su un prato poco fiorito.
Vidi Dominic apparecchiare quella tavola improvvisata: uno zaino con sopra una tovaglia.
C'era di tutto. Bibite, torte, marshmallows e frutta. Tanta frutta.

Mangiammo accompagnati dalle risate dei due figli di Dominic.
"Dom, come si chiamano?"
"La femminuccia si chiama Flam, il maschietto Allen."
"Oh, okay."
"Nella lingua della Luna significano rispettivamente Fortuna e Sfortuna. Mi piacque chiamarli così, in modo tale da distinguersi completamente l'uno dall'altra."
"Il linguaggio della Luna?"
"Sì, certo. Il linguaggio...di Manny. L'uomo della Luna."
"Non esiste Manny. Avanti, è una storia raccontata ai bambini per farli dormire la notte."
"Manny esiste."
Cambiò completamente espressione. I suoi occhi si indurirono e diventarono pieni di...rabbia? Tristezza? Ancora una volta non riuscii a capirlo.

Mettemmo tutto in ordine e ripartimmo in viaggio. Non arrivò tardi l'ora di dormire.
Eravamo tutti sistemati nelle nostre tende. D'improvviso sentii un rumore e poi una luce. Uscii dalla mia tenda ma vidi soltanto Dominic seduto a guardare il cielo.

"Ehi, Dom."

"Ehi..."

"L'hai vista quella luce?"

"Quale luce?"

"Oh...fa niente. Che fai?"

"Guardo la Luna"

"Ancora con la Luna?"

"Sì."

"Cosa ha di affascinante?"

"È magica, romantica e dolce. Illumina il cielo notturno con la sua luce. Anche se, come tutte le cose del mondo, nasconde un lato oscuro che nessuno conosce. Non è abbastanza affascinante?"

"Sì ma...è solo un pianeta come gli altri."

"Non credo proprio"

"Sai...tu sei come la Luna."

"Come mai?"

"Sei simpatico, scherzoso, dolce e gentile. Ma anche tu nascondi qualcosa dietro quella maschera da ragazzo innocente. Sbaglio?"

"No, non sbagli."

"Davvero? E quale sarebbe questo lato oscuro?"

"Non sarebbe oscuro se venisse allo scoperto, non credi?"

"Sì, hai ragione"

"Tuo zio...lo conoscevo bene. Ti somiglia molto"

"Come fai a saperlo?"

"Lo so."