Il falò parte 3

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Liam non riusciva a capacitarsene, se n'era andata l'anno prima lasciandolo in balia di se stesso e della sua ira, lei era la sua ancora e lo aveva abbandonato.

Gli aveva detto che era per proteggere la sorella e che, dopo le chimere e i dottori del terrore e soprattutto dopo la caccia selvaggia, si era resa conto di non poter fare niente a parte allontanarsi da quella cittadina.


Adesso, però, lei era lì con uno ragazzo del club di nuoto, era quasi un oltraggio, quel club aveva sempre fatto schifo!

Il biondo decise inconsciamente che non valeva la pena nascondersi per osservarla, non si sentiva particolarmente in torto, anzi, per nulla.

E mentre quel ragazzo, che poteva concorrere in altezza con il padre di Scott, la stringeva a se e la baciava, Liam non provava gelosia o sconforto.

Come aveva detto, saggiamente, Theo tempo prima: si può provare solo un'emozione per volta... E se quella non si poteva definire rabbia,cos'altro poteva esserlo?

Quel fuoco perennemente acceso, che ogni tanto scoppiettava innervosito dalle intemperie, era appena stato investito da vari litri di benzina.

E tutto ciò che Liam pensava si riassumeva con,

"Ero pronto ad uccidere Scott, per te..."

Un ringhio basso, investì il falò, ma prima che chiunque potesse muovere un muscolo una mano si posò sulla spalla del Beta,trattenendolo con forza.

"Quali sono le tre cose che non si possono nascondere?" gli venne sussurrato all'orecchio da una voce calda e quasi confortante,

"Lasciami Theo" ringhiò nuovamente Liam cercando di scrollarselo di dosso

"Rispondi e ti lascio fare quello che vuoi"

"Il sole... la luna... la verità" e senza che nessuno glielo chiedesse, ripeté quel mantra ancora e ancora, finché le unghie si ritirarono assieme alle zanne.

"Oh,andiamo Gabe! Abbassa quella balestra e comprati una benedetta pistola, siamo in America" se ne andò la chimera pronta ad attaccar briga, mentre il caos generale tornava nel falò.



Fu allora che Liam prese coraggio avvicinandosi alla ex ragazza, la quale non gli aveva staccato gli occhi da dosso fin dal principio.

"Devo lasciarvi soli?" chiese il nuotatore scettico guardando Hayden,

"Solo un paio di minuti Jack" si scusò la ragazza annuendo,

"Vabbe, vado a vedere la rissa e quel vecchio che da spettacolo"

I due scossero la testa senza neanche provare ad aguzzare lo sguardo su quello che stava succedendo a pochi passi da loro, quella, infondo,era Beacon Hills.

"Sei tornata a vivere qui?" chiese Liam rompendo il ghiaccio, sedendosi di fronte a lei.

"No, è solo per Jack se sono qui..." rispose Hayden distogliendo lo sguardo da quello del ragazzo,

"Ah"

"Novità dopo la caccia selvaggia? Come sta Scott?" in un primo momento a Liam venne da chiedersi cosa cavolo le importasse di Scott, per poi ricordarsi all'ultimo che anche lei aveva ricevuto il morso dal True Alpha.

"Cacciatori e un'antica creatura che dissemina paura e morte, del resto tutto bene" si decise a rispondere dopo un po' calcando sul fattore ironia,

Thiam is the new Sterek. Ok, no. Sono più idiotiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora