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SCUSATEMI PER IL RITARDO E PER EVENTUALI ERRORI.🙇

#Ariana

Sono salita di sopra e ho chiuso la porta della stanza a chiave in modo che nessuno potesse disturbarmi,dovevo assolutamente punirmi per ciò che avevo fatto,Justin non soffrirà più,non ha bisogno di me.
"Anche se forse sono io che ho bisogno di lui"pensai.
Ho preso la lametta,che avevo già nascosto precedentemente nel comodino dell'intimo nel caso mi sarebbe servita in futuro,è il momento di usarla.
Vado in bagno,chiudendo sempre la porta.Mi avvicino al lavandino,e appoggio il braccio lì in modo da non far cadere il sangue a terra.
Inizio a fare dei piccoli tagli dal polso andando verso l'alto.
"Non è ancora abbbastanza"continuavo a ripetere a me stessa mentre facevo tagli sempre più profondi,il dolore che provo adesso non è per niente paragonabile al dolore che ho provato  vedendo la tristezza negl'occhi di Justin,al pensiero mi scese una lacrima lungo sulla guancia.
Quando stavo per fare l'ultimo taglio presi il telefono e scrissi  un messaggio a Marika:"Addio".Riuscì a mandarlo,quando vidi tutto sfocato e all'improvviso buio.

#Justin

"Che è successo?"chiesi agitato a Marika
"Non riesco ad aprire la porta della stanza di Ariana,ha chiuso a chiave e non mi risponde,inoltre mi ha mandato questo messaggio qualche minuto fa"disse sul punto di piangere
"Addio"dissi leggendo il messaggio
"Cosa le è venuto in mente...ma perché??"
Perché vuoi abbandonarmi Ariana,ci tieni così tanto a farmi star male.
"Vieni Justin"disse,la seguii
Arrivati davanti la stanza di Ariana iniziai a sbattere contro la porta e a dare calci.
"ARIANA APRI SUBITO,ARIANA CAZZO APRI"
"Ari ti prego"la implorava Marika
"ARIANA SE NON APRI BUTTO GIÙ LA PORTA"
Nessuna risposta..
"A quanto pare sono costretto a buttarla giù"quando stavo per dare un calcio,Kenneth mi fermò
"Aspetta Justin,invece di distruggere la porta perché non usi la chiave,è rapido e meno doloroso"
"E LO DICI SOLO ADESSO"gli urlai mentre rideva come un cretino,ma quelle risate durarono poco.
Infilai la chiave nella fessura e girai,finalmente si aprì la porta.
"Ma non c'è nessuno"disse Marika
"Il bagno"lo indicò Kenneth
"Andiamo forza"andai verso il bagno e fortunatamente la porta non era chiusa a chiave.
Entrammo in fretta..
"Oddio"disse Marika mettendosi le mani sugl'occhi.
Ariana era stesa a terra priva di sensi,con tagli e sangue che usciva a cascate dal braccio,il rubinetto era aperto,il rumore dell'acqua che sgocciola rendeva tutto ancora più inquietante.
Mi ingonocchiai accanto a lei e poggiai la sua testa sulle mie gambe mentre Kenneth chiamava l'ambulanza.
"Ariana ti prego,non lasciarmi,non adesso,tu morirai solo una volta che sarò morto io,questa è una promessa"dissi tra i singhiozzi,non riuscivo a fermare le lacrime che minacciavano di scendere,anche Marika piangeva,solo che lei metteva in evidenzia la sua debolezza mentre io non riesco ad esserne capace,non posso piangere davanti a lei,non voglio mostrare la mia debolezza.
Mi asciugai le lacrime e la presi a mo di sposa,quando sentii il suono dell'ambulanza,segno che era arrivata.
"Justin presto portala giù"disse Kenneth, anche lui con le lacrime agl'occhi
La portai giù e la misi su quel lettino che portarono all'interno di quella specie di furgone
"Possiamo venire anche noi,siamo la sua famiglia"dissi ancora con le lacrime agli occhi
"Certo venite,ha bisogno del vostro supporto" sorrise l'infermiera
Entrammo anche noi,precisamente:io,Kenneth,Marika e anche Madison che non so per quale ragione stesse piangendo,ma appena mi ha visto mi ha sorriso,quella ragazza è davvero strana.
____________

Arrivati in ospedale,si portarono Ariana, l'ultima volta che la vidi.

"La stiamo perdendo"
"Passatemi l'ossigeno"
"Forza in fretta"
"Non sento più il battito"

Le parole che avrei preferito non sentire..

Hilary💋

Innamorata di mio cugino//JarianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora