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"Justin allora?"chiese Madison
"Prendo un cappuccino anche io"risponsi andando a sedermi accanto a Kenneth
"Allora notizie?"mi chiese
"Ancora nulla, dov'è Marika?"
"È andata a fare visita ad a Ariana"disse con un velo di tristezza.
Ormai è da un anno che Ariana è in coma (ovviamente una cosa del genere non è possibile ma..bitch please),sono successe così tante cose in questo tempo...Kenneth e Madison si sono avvicinati di più e ora Madison lo ama,Marika si è presa una cotta per Kenneth e non c'è un secondo che non se approfitta,poi suo padre  è andato a lavorare in Francia,e a casa vi è solo la madre con sua sorella che per giunta non ho mai vista ma una cosa sicura e che mi rompe in continuazione le scatole, a volte mi da colpa e a volte mi provoca,proprio strane le ragazze e poi cazzo siamo cugini...un pò di contegno.
"Capisco"dico
"Dopo andrò anche io da lei"aggiunsi
"Ecco a voi,Justin il tuo cappuccino"disss porgendomi una tazza
"Grazie"risposi
"Allora che succede qui"disse sorridente andando a sedersi vicino a Kenneth,che le mise un braccio sulla spalla
"Niente,ma credo che gli ormoni di Justin stiano per esplodere"
"Heii fermi tutti,non faccio sesso da molto tempo ma ci sto facendo l'abitudine"urlai contro di lui,abbassando di poco la voce evitando che qualcuno si giri
"Bravo Justin,stai facendo progressi"disse Madison bevendo il thè
"Deve restare fedele a mia sorella sennò sa già che fine farà"disse stringendo i pugni
"Puoi stare tranquillo,lei è mia,io suo"sorrisi
"Si si"
"Ci vediamo,io vado da Ariana"dissi alzandomi e direngendomi verso la mia auto,per poi mettere in moto e andare all'ospedale.
"Ariana..quanto mi manchi"pensai.

#Ariana

"Sei un errore"
"Sei inutile"
"Non servi a nessuno"
"Perché non muori"
"Inutile,ecco cosa sei"
Quelle parole che mi annebbiavano la mente si facevano sempre più spazio in me.
"Justin aiutami"dissi tra le lacrime mentre cadevo a terra sulle ginocchi
"Che qualcuno mi aiuti"
"Qualcuno"
"Justin"
"JUSTINNN"
"A-ariana"senti qualcuno,quella voce,è lui
"Justin"dissi toccando la superficie del muro che mi divideva dal mondo esterno,riuscivo a sentire il suo respiro anche se non c'era,lo sentivo accanto a me.
"Ariana,mi senti"disse tra i singhiozzi
"Mi machi tanto,torna da me ti prego"continuò
"Ho bisogno di te"finì
"Hai bisogno di me,Justin ha detto che ha bisogno di me"sorrisi tra le lacrime,vidi una luce bianca davanti a me,apparì una porta davanti a me,decisi di aprirla,si presentò davanti a me un lungo corridoio,iniziai a camminare mentre una luce bianca mi avvolgeva il corpo.

#Justin

Arrivato in ospedale,andai verso la sua stanza.la vidi sul letto pallida in viso,sudata con una maschera che le dava ossigeno e un filo collegato ad una sacca di sangue.
"La mia Ariana"pensai,le lacrime minacciavano di scendere ma non volevo che lei mi vedesse,no voglio che veda le mie debolezze farsi a galla
"Ariana perché mi hai lasciato..sono solo adesso,Kenneth e Madison cercano di consolarmi ma è tutto inutile"dissi lasciando cadere le lacrime.
"JUSTINN"Ariana ha appena urlato il mio nome..
"A-ariana"dissi avvicinandomi a lei,toccandole la guancia
"Ariana,mi senti"dissi ancora con la lacrime agli occhi,speravo mi sentisse.
"Mi manchi tanto,torna da me ti prego"continuai
"Ho bisogni di te"dissi prendendo la sua mano e dandole un dolce bacio.
Prima di alzarmi diedi un altro sguardo alla mia ragazza,le sorrisi asciugandomi le lacrime per poi andare verso la porta e abbassare la maniglia.
"Justin"sentii qualcuno chiamarmi,mi voltai e vidi Ariana con gli occhi aperti,lì a fissarmi.
In quel momento avrei voluto urlare fortissimo e iniziare a saltare ovunque come un bambino appena riceve una caramella.

Hilary💋

Innamorata di mio cugino//JarianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora